Territorio di San Vittore devastato dalle vasche per l’Olona. «Lo si sapeva da anni»

sanvittoreolona vasche laminazione olona

SAN VITTORE OLONA – Un progetto complesso «sia per l’aspetto idraulico sia per l’aspetto ambientale», la cui portata era «ben nota» all’Amministrazione Vercesi in carica dal 2009 al 2019. Così il Comune di San Vittore Olona, con una lunga nota ricca di documenti allegati, puntualizza sul suo sito ufficiale in seguito alle proteste levatesi fra i cittadini per lo «scempio» in corso sul suo territorio nel cantiere aperto 5 mesi fa per la costruzione delle vasche di laminazione, cioè di contenimento delle piene del fiume Olona. Cantiere che nel suo procedere, da novembre a oggi, ha fatto a detta di alcuni «tabula rasa del polmone verde del paese» (nella foto).

Comune: «Impatto ambientale per tutto il paese»

«Il progetto – precisa l’Amministrazione Rossi – si sviluppa su 4 comuni (oltre a San Vittore Olona, Canegrate, Legnano e Parabiago) e prevede una spesa complessiva di circa 18 milioni di euro. L’appalto espletato da Aipo-Agenzia interregionale per il fiume Po nel 2021 riguarda il progetto esecutivo del 2014 che comprendeva le opere relative all’area di laminazione e le opere a verde. Questo primo lotto – precisa – riguarda le opere relative all’area di laminazione, mentre le opere a verde e le aree golenali sono state stralciate per essere appaltate in modo separato dai lavori principali, a seconda delle progettazioni e delle necessità che possono intervenire rispetto alle previsioni di un tempo. Partendo dal progetto esecutivo del 2014, per la conferma di ognuna delle opere previste si sta redigendo un progetto da realizzare attraverso una convenzione quadro e una convenzione applicativa in atto tra Aipo e Cfo-Consorzio Fiume Olona.

«L’Amministrazione di San Vittore Olona – prosegue la nota pubblicata ieri, giovedì 21 aprile – ha più volte sottolineato, nei vari tavoli di monitoraggio e a mezzo comunicazione scritta, che in passato non è mai stata chiesta in modo esplicito, ahimè, una compensazione per le aree destinate alle vasche in quanto l’impatto ambientale ricade su tutti i cittadini di San Vittore Olona e non solo sui proprietari dei terreni, peraltro regolarmente pagati da Regione Lombardia».

«Mai chieste compensazioni»

Per quanto riguarda la gestione e l’utilizzo delle vasche, il Comune riporta tra l’altro quanto affermato da Regione Lombardia nel marzo 2021: «Il disciplinare di gestione e utilizzo sarà stipulato da Aipo con Regione Lombardia al termine dei lavori di costruzione delle vasche, ma gran parte dei contenuti sono descritti negli elaborati del progetto esecutivo a cui si rimanda». Come dire che tutto, o quasi, era già stato deciso in precedenza.

Quanto infine al percorso Olona Greenway, inaugurato il 19 giugno 2016 quindi due anni dopo l’approvazione del progetto esecutivo delle vasche di laminazione, l’attuale Amministrazione comunale tiene a sottolineare che tale progetto «come si poteva immaginare contemplava l’abbattimento di alberi per ettari di territorio e “la devastazione di gran parte del corridoio verde del Plis dei Mulini”».

Bottazzi: «Tanti dubbi, serve un’assemblea pubblica»

Per l’ex candidato sindaco e consigliere comunale Fabrizio Bottazzi, però, la posizione dell’attuale Amministrazione fa sorgere «molte domande. «Ad esempio – chiede Bottazzi – per quale motivo “le opere a verde siano state stralciate per essere appaltate separatamente dai lavori principali” e che spazi di manovra ci siano “a seconda delle progettazioni e delle necessità che possono intervenire rispetto alle previsioni di un tempo”. Inoltre, leggendo la risposta di Regione Lombardia alle richieste del Comune, ci sarebbero 450.000 euro da spendere per ulteriori sistemazioni ambientali delle zone connesse alle aree di laminazione concordati col Tavolo Olona, a cui il nostro Comune partecipa. Si legge anche che Regione Lombardia attende altri fondi che indirizzerà sulle priorità che definirà il Comune.

«Quale migliore occasione – tira le somme il candidato sindaco nel 2009 con la lista civica Comunità e cittadinanza e consigliere di minoranza fino al 2014 – per raccogliere dai cittadini indicazioni a riguardo, una volta spiegato in dettaglio il progetto in assemblea pubblica? Credo che sia un passaggio indispensabile. Al di là di ogni polemica, credo che solo un’assemblea pubblica con slide chiare e rendering realistici, commentati da chi ha progettato il tutto, possa fornire il quadro completo e così consentire ai sanvittoresi di formulare proposte realizzabili nel perimetro di quanto è ancora consentibile dallo stato di avanzamento del progetto».

sanvittoreolona vasche laminazione olona – MALPENSA24