Busto celebra la Giornata della memoria con “Il tema di Sara” di Loredana Raneli

Il tema di sara

BUSTO ARSIZIO – Fa tappa a Busto Arsizio “Il Tema di Sara”, spettacolo proposto dal Gruppo Teatrale Ute di Gorla Maggiore in occasione della Giornata della memoria dopo i successi degli anni scorsi al Dante di Castellanza e Alle Arti di Gallarate davanti ad una platea di oltre 500 ragazzi delle scuole superiori. «Siamo lieti di proporlo – dicono gli organizzatori – ai ragazzi del biennio del liceo Crespi di Busto Arsizio sullo splendido palco del teatro sociale Delia Cajelli». L’appuntamento è per mercoledì 23 gennaio alle 11. Ci sono ancora posti disponibili in platea, dunque l’ingresso non è riservato soltanto alle scolaresche ma a chiunque voglia assistere allo spettacolo.

Il tema di Sara

“Il Tema di Sara”, rivisitato e romanzato da Loredana Raneli, docente del Gruppo dal 2012, nasce in occasione della santificazione di Papa Giovanni XXIII, il papa buono che aiutò la comunità ebraica a sfuggire ai campi di concentramento. Vuole essere un’ultima replica in occasione del 55esimo anniversario della sua morte. Ogni riferimento legato alla storia è puramente casuale, nell’intento di dare alla Giornata della Memoria soprattutto il lato emotivo e psicologico della comunità ebraica nel periodo delle discriminazioni razziali e nell’incubo dei campi di concentramento.

Un filo intergenerazionale

«Il filo conduttore, che riteniamo fondamentale, è il progetto intergenerazionale con gli anziani accanto ai più giovani e agli adolescenti», spiega Raneli. «La storia vede protagonisti gli adolescenti della comunità ebraica negli anni delle discriminazioni razziali. E’una lezione di vita per i giovani e non solo, ricordando loro che i diritti acquisiti oggi non è scontato che li avranno anche domani, e che soltanto un’attenta partecipazione agli eventi unita alla nostra coscienza civile può vincere le ingiustizie, la violenza e la minaccia delle guerre».

Lo spettacolo

Lo spettacolo sarà arricchito dalla partecipazione della scuola di danza “Dance Club Studio” di Anna Fana con sede a  Busto Arsizio, dal Gruppo Danzante del Melo di Gallarate e dal Gruppo Danzante dell’UTE di Gorla Maggiore. Per quanto riguarda il trucco e i costumi il merito è di Marcella Magnoli della compagnia teatrale “La Crocetta”, mentre la scenografia sarà a cura del Gruppo artigiani  dell’università della terza età di Gorla Maggiore, arricchita dalla collaborazione del presidente di Ecomuseo, Michele Palazzo, che con dedizione e passione ha messo a disposizione gran parte dell’arredo al fine di rendere l’atmosfera il più fedele possibile all’epoca. L’audio le immagini e le luci sono a cura di Sandro di Audiofonica e Billo Aspes.

Il tema di sara – MALPENSA24