A settembre a Varese un corso per formare volontari in oncologia pediatrica

VARESE – Parte a settembre un nuovo corso per diventare volontari in oncologia pediatrica, promosso da Fondazione Giacomo Ascoli e Asst Sette Laghi. L’iniziativa è rivolta a tutte le persone desiderose di dedicare parte del proprio tempo ai bambini in cura all’Oncoematologia Pediatrica dell’Ospedale Del Ponte e alle loro famiglie, e ha l’obiettivo di formare e migliorare le competenze dei nuovi volontari.

Lezioni in autunno

Il corso si svolgerà dal 27 settembre al 22 novembre alternando una parte teorica fatta di lezioni frontali ad una parte più interattiva basata su lavori di gruppo guidati da docenti esperti (nelle serate di martedì o giovedì dalle ore 18 alle 20 in aula Giotto, all’Ospedale di Circolo) ed esperienze pratiche in reparto, a turni e in mattinata, nella settimana dal 7 al 12 novembre. Ad introdurre la parte teorica sarà Maddalena Marinoni, alla guida dell’Oncoematologia Pediatrica dell’Ospedale Del Ponte e responsabile scientifica del corso, che presenterà le attività del Day center tra ricoveri, malattie, terapie e prognosi. «Il contributo dei volontari in ospedale è fondamentale per il supporto delle famiglie, per l’accoglienza e il benessere dei bambini -spiega Marinoni – ma la buona volontà da sola non basta. Perché il contributo dei volontari sia efficace è indispensabile che siano preparati e consapevoli dei diversi aspetti della malattia. Condivisione e comprensione sono le basi su cui i volontari entrano in relazione con i pazienti e le loro famiglie, riuscendo così a diventare un fondamentale sostegno per il loro percorso verso la guarigione».

Diventare volontari

Dare sollievo e portare aiuto sono le motivazioni e le aspettative del volontariato, particolarmente importante e delicato quando si tratta di bambini con patologie che richiedono grande forza e coraggio per essere affrontate e sconfitte. Per questo ai volontari durante il corso vengono proposte anche una serie di competenze specifiche sulla gestione del processo emozionale e sull’umanizzazione delle cure. «Affinché il volontariato sia davvero prezioso e complementare rispetto all’attività dei nostri professionisti, è fondamentale che la disponibilità sia accompagnata da un’adeguata formazione – afferma Gianni Bonelli, dg di Asst Sette Laghi – è talmente delicato il ruolo di chi opera a contatto con i pazienti, ancora più quando si tratta di bambini, e di bambini estremamente fragili come quelli del Day hospital oncoematologico, che non si può improvvisare. La Fondazione Giacomo Ascoli, in questo, è sempre molto attenta e professionale. Grazie alla Fondazione, ai suoi volontari attuali e ai nuovi che vorranno unirsi a noi».

L’anima della fondazione

«I volontari sono il nostro orgoglio, l’anima di Fondazione Giacomo Ascoli, persone di grande cuore che scelgono di dedicare parte del proprio tempo ai bambini e alle loro famiglie per migliorarne il benessere nel difficile percorso di cura verso la guarigione – spiega il presidente della fondazione Marco Ascoli, papà di Giacomo, scomparso a 12 anni per un linfoma non Hodgkin – una famiglia che cresce e che con impegno, dedizione e sorrisi contribuisce a rendere più efficaci le cure ogni giorno». Le iscrizioni sono al link https://formazione.sigmapaghe.com. Una volta iscritto sul portale l’interessato contatterà la segreteria organizzativa inviando una mail a sabrina.nascimbeni@asst-settelaghi.it (per maggiori info 0332.278.457). La segreteria organizzativa risponderà con le istruzioni necessarie a mettersi in contatto con le psicologhe della Fondazione che daranno parere sull’idoneità a svolgere il volontariato.