A Varese si presenta la Fondazione Pigni: obiettivo donare un respiro ai bambini

Da sinistra Massimo Agosti, Lorenzo Maffioli, Luana Nosetti, Caterina Russo e Tiziano Tognetti

VARESE – Sostenere attività di ricerca, cura e aiuto per i bambini affetti da malattie bronchiali, cardiopatiche, asmatiche ed allergiche nel territorio della Regione Lombardia. È questo l’obiettivo della neonata Fondazione Adriana ed Enrico Pigni, che si è presentata oggi, giovedì 3 novembre, alla città di Varese, con la donazione di una strumentazione all’Ospedale Del Ponte.

La donazione

La Fondazione Pigni ha donato al reparto di Pediatria dell’Ospedale del Ponte un oscillometro, completo di software di analisi dedicato e pc portatile. Si tratta di uno strumento denominato Tremoflo (nella foto) che agevolerà ulteriormente la capacità del reparto diretto da Massimo Agosti, e in particolare del Centro dedicato alle patologie respiratorie, coordinato da Luana Nosetti, di prevenire e curare le malattie bronco-respiratorie. La consegna ufficiale è avvenuta a Villa Tamagno.

Le potenzialità dello strumento

«Questo strumento – ha spiegato la dottoressa Nosetti – è molto utile per la diagnosi delle forme respiratorie in età pediatrica perché consente di identificare la causa che determina la difficoltà respiratoria e di scegliere conseguentemente la terapia adeguata e personalizzata, oltre che poi di valutarne l’efficacia». È quindi entrato nel dettaglio il professor Agosti. «L’oscillometro consente la valutazione della funzione respiratoria utilizzando la tecnica dell’oscillazione forzata (FOT). Misura infatti la resistenza al flusso dell’aria nelle vie aeree e della reattanza dei tessuti e della gabbia toracica al passaggio del gas nelle vie stesse. L’esame è di facile esecuzione sui bambini ed i risultati sono subito visionabili e valutabili». Un vantaggio importante per i pazienti e per un centro come quello varesino che registra oltre 500 visite pneumologiche all’anno, con 200 prove strumentali pneumologiche.

Prima bandierina

«Questo oscillometro consente di migliorare le prestazioni pneumologiche della Pediatria, completando il percorso diagnostico attualmente disponibile e che già rende la nostra Pediatria un punto di riferimento regionale per le patologie respiratorie dei bambini», ha commentato il direttore sanitario di Asst Sette Laghi Lorenzo Maffioli, sottolineando inoltre come la donazione rappresenti l’ennesima dimostrazione del radicamento dell’Ospedale Del Ponte sul territorio. «Ci auguriamo – hanno detto i rappresentanti della fondazione, il presidente Tiziano Tognetti e la vicepresidente Caterina Russo – che tutti i bambini ed adolescenti in genere, che utilizzeranno questo strumento, possano trarre i migliori vantaggi per la cura e, soprattutto, per la prevenzione di queste patologie. Per noi questa è la prima bandierina faticosamente raggiunta. Stiamo già lavorando a ulteriori progetti, speriamo di poter continuare con supporto per il reparto pediatrico. Vorremmo fare qualcosa anche in ambito cardiologico».

Come nasce la Fondazione

La Fondazione Adriana ed Enrico Pigni nasce infatti proprio con l’obiettivo di sostenere la cura di bambini e adolescenti affetti da patologie bronco-polmonari, la diagnosi di allergie e problemi asmatici e la prevenzione e il controllo in bambini e adolescenti di patologie cardiologiche. La fondazione ha sede a Besozzo ed ha visto la luce per volontà di Cesare Pigni, papà di Enrico e marito di Adriana Bardelli. Una decisione presa dopo la perdita prematura della moglie, che soffriva di problemi asmatici, avvenuta nel febbraio del 2016 e, sei mesi dopo, quella dell’unico figlio Enrico, avvenuta in palestra, mentre frequentava un corso, colpito da un arresto cardiaco. In seguito al grande dolore Cesare Pigni decide di creare una fondazione in loro memoria. Il 28 maggio del 2019 scompare anche lui, lasciando in eredità il suo patrimonio alla fondazione, con il progetto che è stato portato a compimento da presidente e vice.