SESTO CALENDE – «Potenziare il capitale umano, potenziare il capitale tecnologico a disposizione e provvedere a un adeguamento normativo». Tre pilastri che si traducono negli «impegni della politica» nei confronti di chi garantisce la sicurezza sul territorio, secondo il sottosegretario agli Interni, Nicola Molteni. Lo ha detto oggi, 20 gennaio, all’inaugurazione della nuova sede della polizia locale di Sesto Calende.
I presenti
Un giorno speciale, reso ancora più speciale: San Sebastiano, patrono della polizia locale. Quale miglior momento per festeggiare se non riunendo figure di spicco del territorio? Non solo le istituzioni locali, tra cui il sindaco Giovanni Buzzi, il suo vice Edoardo Favaron e diversi esponenti della giunta. Ma anche rappresentanti di Regione Lombardia, come il vicepresidente del consiglio regionale uscente Francesca Brianza. E nazionali: il viceministro Molteni. Senza dimenticare le forze dell’ordine e il prefetto Salvatore Pasquariello.
L’impegno della politica
Un messaggio di «gratitudine», quello di Molteni. Rivolto alla polizia locale, ovviamente, e «a tutti coloro che indossano una divisa. Che, in silenzio, garantiscono al sicurezza». Ma è anche un momento per «prendersi un impegno», declinato in tre direttive. Ovvero: «Il potenziamento del capitale umano, il potenziamento tecnologico e l’adeguamento delle normative». E ancora: «Oggi la polizia locale è rivolta a una dimensione di valorizzazione del tema della sicurezza», ha poi aggiunto. E la politica, in questo senso, si vuole muovere «senza promesse vane o illusorie, senza creare aspettative: siamo al servizio degli enti locali».
Il merito
Ringraziamenti anche da Brianza alla squadra di Buzzi, perché «ci vogliono amministrazioni capaci e in grado di interloquire, di avere progetti pronti e cogliere le occasioni per raggiungere risultati». E ancora: «Se non c’è desiderio di fare di più, di migliorare, di utilizzare fondi, allora non si va da nessuna parte: tutto merito vostro».