MALPENSA – Un valore economico generato pari a 5 miliardi di euro e un’occupazione attivata stimata in 20.540 unità lavorative. E’ questo l’impatto diretto della “Città aeroportuale” Malpensa sul territorio in cui è insediata.
L’impatto socio-economico di Malpensa
Lo studio realizzato da Sea analizza i benefici generati per il sistema produttivo italiano dallo scalo varesino. Ecco i valori salienti:
- 15,1%: Quota in valore di export italiano transitato da Malpensa verso i mercati extraeuropei
- 48,5 miliardi: Flussi in valore di import-export che transitano da Malpensa (il 2,8% dell’intero Pil italiano)
- 23,1%: Quota in valore di export italiano moda/abbigliamento transitato da Malpensa verso i principali mercati mondiali
- 20,1%: Quota in valore di export italiano mobili/arredamento transitato da Malpensa verso i principali mercati mondiali
- 32,6 miliardi: Valore delle esportazioni italiane gestite da Malpensa
- 7milioni: numero di turisti giunti sul territorio lombardo attraverso l’aeroporto di Malpensa nel 2018 (di cui 1,4 milioni di provenienza extra-europea)
L’occupazione sul territorio
Dei 20.540 lavoratori di Malpensa, quanti risiedono nel Cuv, i nove Comuni attorno allo scalo? L’ultimo dato aggiornato risale a tre anni fa, inserito nel più ampio studio legato alle linee guida del Masterplan. Degli allora 16.682 lavoratori in aeroporto (oggi saliti di quasi 4mila unità) il 73,3 per cento è lombardo (il dato riguarda soltanto l’impatto diretto). Di questi, il 46,1 vive in provincia di Varese e il 16,8 risiede nelle immediate vicinanze delle piste. La città con maggior addetti aeroportuali è Somma Lombardo, con il 4,8 per cento. Al secondo posto c’è Cardano al Campo con il 3,3. Un dato che non stupisce: grazie alla sua posizione strategica (si trova a due passi dal T2 ma subisce poco il rumore degli aerei perché non è interessata dalle rotte di decollo) è stata scelta come base per centinaia di persone arrivate in provincia di Varese grazie a un’opportunità lavorativa in aeroporto. Segue Lonate Pozzolo con il 2,2, strategica in particolare per chi è occupato nel settore cargo. Subito a ruota Samarate con l’1,8, Ferno con l’1,5, Casorate Sempione con l’1,3 e Arsago con l’1 per cento. Chiudono Vizzola Ticino con lo 0,5 e Golasecca con lo 0,4. Allargando l’orizzonte, il Novarese conta invece una rappresentanza percentuale in aeroporto pari al 6,2.