OLGIATE OLONA – Rubate, forse. Abbandonate sicuramente e recuperate dagli agenti della polizia locale. Tutte le biciclette rimaste senza padrone e in attesa che qualcuno ne rivendichi la proprietà, sono custodite nel magazzino del comune e per riportarle a casa, dopo aver provato l’appartenenza, è sufficiente chiamare la polizia locale al numero 0331/608732, oppure collegarsi al sito istituzionale del comune dove sono state pubblicate alcune foto dei mezzi recuperati. E se a recuperare fisicamente le biciclette ci pensano gli addetti del comune, molto spesso sono i cittadini a segnalare la presenza del mezzo, oppure a portare direttamente gli oggetti smarriti e trovati per strade, nei parchi o persino in mezzo ai boschi.
Biciclette dunque, ma non solo. Dagli uffici, infatti, fanno sapere che gli oggetti smarriti e recuperati o consegnati da altri cittadini alla polizia locale sono dei più svariati. Si va dal mazzo di chiavi, ai telefoni cellulari, a piccoli oggetti di poco valore economico, ma magari di grande valore affettivo. Anche se fino a ora il ritrovamento più strano, che ha lasciato tutti stupiti, è stato quello di un pitone, forse scappato se non addirittura liberato dopo aver vissuto in qualche teca.
Questo servizio di recupero e custodia degli oggetti smarriti è, per chi ha subito un furto o per le persone sbadate, un po’ come l’ultima spiaggia, dove a volte ci si rivolge con poche speranze, ma spesso si ritrova proprio ciò che si pensava essere andato definitivamente perso. Non solo, ma è anche la cartina tornasole di un fenomeno, quello del furto di biciclette che, anche in una società come la nostra che va a velocità supersonica, non si ridimensiona.