OLGIATE OLONA – Dopo il sessantesimo anniversario, la memoria del disastro aereo avvenuto a Olgiate Olona nel 1959 continua con la preghiera. Con i 300 euro e 50 dollari di offerte raccolte nella cerimonia del 26 giugno nella Prepositurale antica Collegiata Santi Stefano e Lorenzo verranno celebrate, nella stessa chiesa, alcune messe di suffragio per le settanta vite immortali.
Ricorderanno i nati nel mese in cui vengono celebrate
Lo staff promotore degli eventi commemorativi del 26 giugno 1959 ha già consegnato a don Giulio Bernardoni, parroco olgiatese, l’intera somma raccolta destinando 100 euro alla cerimonia del 26 giugno di quest’anno, e i restanti 200 e 50 dollari alla preghiera di suffragio per le settanta vite immortali. Messe bimestrali, da lunedì 22 luglio 2019 a sabato 26 giugno 2021 ricorderanno coloro che sono nati nel mese in cui vengono celebrate, prediligendo appuntamenti prefestivi e festivi, più partecipati dai fedeli. Scegliendo come data quella in cui sono nati alcuni dei ricordati, se possibile, e offrendo 20 euro per ogni messa.
Qui di seguito sono indicate le date (appariranno periodicamente anche sul sito web OlgiateOlona26giugno1959.org) e quali vite immortali verranno ricordate:
2019
Lunedì 22 luglio alle 8.30
Achille Belloni, Valerio Reggiani, Sophie Nafpliotou Doumouras, Anna Maria Adele Boaro Maga, Corinne Drafz Martino (nata il 22 luglio 1928), Anna Picha Korecky (nata il 22 luglio 1928).
Domenica 8 settembre alle 9
George Ellis, Jacques Rock, John Victor Powell, Giuseppina Genova Fuda, William Edwin Buckley, Gian Pietro Giordana, Marguerite Fay.
Domenica 10 novembre alle 9
Syd Kaye, Chester Linsky (nato il 10 novembre 1924), Eleonora Kraft Fantoni Sellon (nata il 10 novembre 1910), Govie Bebee Allbritton Jr., Marguerite Cambet Ellis, Jesus Juan Rey, Hugo Sei, Michael A. Martino, Rizieri Celli.
2020
Sabato 4 gennaio alle 18
Jack Davis, Augusta Pucci Benedetti (nata il 4 gennaio 1890), Marfisa Bertolucci Celli (nata il 4 gennaio 1935), la creatura non ancora nata figlia di Marfisa Bertolucci Celli e Rizieri Celli, Donald Albert Lueke, Domenick Fuda, Sonia Labbe Quinteros, Luis Quinteros Jr..
Domenica 22 marzo alle 9
George S. Sherman, Frank William Ellis, Paul Sidney Grade, Francesca Pellecchia Mariani, Gabriele Cavallanti, Paolo Ciserani (nato il 22 marzo 1927), Pasquale Graffeo (nato il 22 marzo 1895), Percy Charles Nicholls.
Domenica 10 maggio alle 9
Jean Georges Brahamsha (nato il 10 maggio 1934), Frank Charles Sternes.
Sabato 1 agosto alle 18
Natalina Suardi Sarchi (nata il 1° agosto 1929), Manuel E. Rey, Olivia Pattison Heminway Kammerer.
Giovedì 1 ottobre alle 8.30
Jacob Binder (nato il 1° ottobre 1901), Lillian Sternes (nata il 1° ottobre 1910), Mary Thompson (nata il 1° ottobre 1936), Farid Geargeoura, Mary Germo, Harry Louis Stanton, Leonardo Armanetti.
Sabato 5 dicembre alle 18
Caterina Guglielmo Germo, Franco Cavallanti (nato il 5 dicembre 1928), Hermann Zwy Carmely, Basilio Lombardi, Jeann Renée Rousseau.
2021
Sabato 20 febbraio alle 18
Anna Genova Rey, Georgia Mothonopoulou Chioles, Raffaele Cohen, Edmond Mouchnino.
Domenica 4 aprile alle 9
Maria Fermi Sacchetti, Pietro Castelnovo, Pilar Quinteros, Peter Fröhn.
Sabato 26 giugno alle 8.30
Albert John Palmer, Mary Belknap, Antonio Salbego, Ernest Rotter, Jacqueline Jaussen, Emilio Sarchi, Ferrando Fratelli.
L’omelia di monsignor Luca Raimondi
Lo staff promotore degli eventi commemorativi del 26 giugno 1959 ha ringraziato tutti per la generosità e, non offendendo le vite immortali il cui credo non era quello cattolico, ha invitato la comunità di Olgiate Olona alla preghiera per le anime di chi perì nella sciagura. A questo proposito ha fatto riferimento all’omelia della celebrazione del sessantesimo anniversario. Mercoledì 26 giugno, in cui monsignor Luca Raimondi, vicario episcopale, ha parlato, oltre che della memoria, proprio di preghiera: «Per un credente è tutto, ma onora anche chi non crede. Infatti la preghiera, che si esprime non solo a parole ma è ancora più preziosa quando è silenzio, unisce i credenti e i non credenti. Per me, cristiano, essere qui a pregare, con questa Eucaristia di suffragio per queste settanta anime, significa nutrire una speranza. La speranza sta nelle parole di Gesù che abbiamo appena ascoltato: “Nella casa del Padre mio vi sono molti posti. Io vado a prepararvi un posto perché dove sono io siate anche voi”. Prego con tutta la forza del cuore oggi per queste settanta anime, perché nutro la certezza che ora esse sono con il Signore. Per me, cristiano, la morte non ha il diritto di porre fine a nulla».