La colonna del Comune di Jerago con Orago in pensione dopo oltre 40 anni: la salutano 4 sindaci

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JERAGO CON ORAGO – Da martedì negli uffici municipali di via Indipendenza ci sarà una colonna portante in meno. Dopo più di 40 anni di lavoro, infatti, va in pensione Nadia Carollo, dirigente dei servizi demografici del Comune di Jerago con Orago. Ieri sera, venerdì 27 settembre, la apprezzatissima funzionaria è stata salutata ufficialmente prima dell’inizio dello spettacolo “Cirano Trash” della rassegna Terra e Laghi al Castello di Jerago. Una sorpresa per la diretta interessata, celebrata dal sindaco Emilio Aliverti, da tutta la giunta, dalle colleghe e dai colleghi dipendenti comunali, dai responsabili delle scuole e delle associazioni, ma anche da alcuni dei sindaci con cui nel corso degli anni ha collaborato: Giorgio Ginelli, Eliseo Valenti e Ferruccio Bossi (il sindaco che l’ha assunta), mentre Livio Longhi (che l’aveva promossa dirigente), ha fatto pervenire il suo saluto.

«Passione, esperienza e sensibilità»

Nadia Carollo ha iniziato a lavorare in Comune il primo giugno 1977, come ufficiale d’anagrafe e di stato civile, e negli anni è diventata un vero punto di riferimento per chi ha governato a Villa Cova. «Con te sono nati i Piani di Zona, i piani di diritto allo studio, le collaborazioni con tante società e cooperative che hai saputo valorizzare e dalle quali cogliere opportunità e benefici, sempre pensando al bene dell’ente» le parole del sindaco di Jerago con Orago Emilio Aliverti, che ha citato iniziative qualificanti come «la valorizzazione del centro diurno integrato e i benefici dell’appalto per la mensa, le borse di lavoro e le opportunità di crescita, formazione e riscatto di tanti concittadini, il bonus bebè, la Dote+, il servizio trasporti» e ha elogiato la professionalità della dirigente dagli aspetti ludici, come mercatini e luminarie, «affrontati e gestiti con grande passione», alle «situazioni complesse, delicate, talvolta drammatiche», nelle quali Nadia è «sempre stata un punto di riferimento fondamentale, saggia ed esperta, ma anche profondamente umana e sensibile», fino alle «decine di tornate elettorali» coordinate nel corso degli anni.

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