A Busto l’area mercato diventa «piazza dei Fili Urbani»: cantiere da settembre 2024

BUSTO ARSIZIO – «Iniziamo a chiamarla piazza dei Fili Urbani» l’invito del sindaco Emanuele Antonelli alla presentazione del progetto di rigenerazione della piazza del mercato (Piazza dei Bersaglieri), che ha riempito la sala Tramogge dei Molini Marzoli. Il primo cantiere, quello del “Pre-Boost” che sorgerà all’ex Comando dei vigili di viale Piemonte, prenderà il via da settembre di quest’anno (2024). Job Club, Argento In Forma e InformaGiovani sono i servizi intergenerazionali che partiranno con una sperimentazione di un anno e mezzo.

Il cronoprogramma

«La piazza cambierà volto, sarà più bella e attrattiva, più verde e sostenibile» promette il sindaco Emanuele Antonelli, svelando gli obiettivi di “Fili Urbani”, che sono quelli di «cucire lo strappo urbano» dei vecchi binari della ferrovia tra il centro e Sant’Edoardo e «tessere legami tra le persone». L’assessore all’urbanistica Giorgio Mariani detta i tempi dei cantieri. Si parte dall’edificio del Pre-Boost, nell’ex Dispensario (ed ex comando di Polizia Locale) di viale Piemonte, «da settembre 2024», per poi partire a ottobre 2024 con la costruzione del nuovo edificio del Boost, «il condensatore culturale che è il cuore del progetto con il mix generazionale» delle varie funzioni integrate al suo interno. Da gennaio 2025 inizierà invece il cantiere del parcheggio multipiano «da 310 posti auto – sottolinea Mariani – con una forma curata che richiama il vecchio sedime ferroviario del collegamento tra le due linee, FS e FNM». Oggi ricordato dal muretto che delimita la piazza dei Bersaglieri. Poi toccherà alla sistemazione a verde della piazza, che verrà dotata di attrezzature sportive. Il tutto con la scadenza del 2026 per completare le opere.

Azioni materiali e immateriali

Fin qui la parte delle azioni materiali, a cui si aggiungeranno, come ricorda l’assessore, quelle previste dal progetto Fili di Ferrovie Nord che realizzerà il restyling della stazione e il parco lineare da 170mila metri quadrati sulle aree dell’interramento dei binari. Nel “pacchetto” del progetto da 20 milioni di euro che ha ottenuto 15 milioni di finanziamento da Regione Lombardia però ci sono anche le «azioni immateriali», su cui sono lavoro gli assessori ai servizi sociali, Paola Reguzzoni, e alle politiche giovanili, Daniela Cerana, insieme agli enti del terzo settore del territorio. Azioni che saranno coordinate dall’Istituto La Provvidenza per gli over 65 (Argento In Forma) e dalla Cooperativa Elaborando sul lato giovani (InformaGiovani). Invece è ancora aperta la ricerca di un operatore che gestirà il Job Club che – chiarisce l’assessore Reguzzoni – «non sarà un doppione del Centro per l’impiego» – lavorerà sulla «percezione del lavoro», per «reinsegnare a mettersi in gioco e formare nuove professionalità». Servizi che partiranno con un infopoint ai Molini Marzoli in attesa che siano pronti gli spazi di Fili Urbani e avranno una prima fase di «sperimentazione di un anno e mezzo».

I servizi

Logisticamente, il Boost avrà un bar al piano terra, sarà dotato di spazi espositivi e di CoWorking, e sul tetto verde avrà «un ristorante che aiuterà l’immobile ad autosostentarsi». L’InformaGiovani, spiega l’assessore Cerana, è pensato per diventare «un servizio di riferimento per i giovani sotto l’aspetto professionale e formativo per creare un ponte tra i giovani e le opportunità». Sergio Ceriotti, della Coop Elaborando, preannuncia che «si svilupperà su un team di professionalità e su tre tipologie di attività: consulenza e orientamento a sportello, gruppi target per laboratori di capacitazione – il primo già in estate sullo storytelling e le competenze digitali – e scambio e comunicazione con i giovani. Lo spazio c’è, e non è poco». E nell’ambito del Boost opererà anche il nuovo Centro di ricerca sull’invecchiamento di successo che verrà attivato dall’università dell’Insubria nella sede dei Molini Marzoli.

Il logo realizzato dagli studenti

Il logo che identifica il progetto “Fili Urbani – connettere energie unire la città” è stato realizzato da Filippo Galli, Luca Campanelli, Samuele Menabo, Alessia Tremamunno, Mattia Sansò, studenti dell’Istituto tecnico grafica e comunicazione dell’Acof Olga Fiorini. È stato scelto tra i 22 pervenuti al concorso a cui hanno partecipato studenti e giovani che hanno anche avuto la possibilità di partecipare a un corso di formazione sul city branding. Ieri sera la premiazione in sala Tramogge, in occasione della presentazione della strategia alla cittadinanza, momento in cui sono state attribuite anche due menzioni speciali ad Anna Tommasella del Circolo Gagarin e a Margherita Banfi del Liceo Artistico Candiani.

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