BUSTO ARSIZIO – Si chiama “Rally” ma non è un vero e proprio rally, bensì «una gara di regolarità pura», come la definisce Giorgio Paglini, nella doppia veste di sponsor con il suo concessionario auto e di appassionato che salirà a bordo di una macchina storica per la manifestazione. È la decima edizione del Rally d’auto d’epoca organizzato dal Lions Club Busto Host per i suoi settant’anni, con l’aiuto del GAMS, il Gruppo Auto e Moto Storiche di Gallarate. L’appuntamento è per domenica 21 aprile.
In barba agli ambientalisti
«E gli ambientalisti?» chiede provocatoriamente il sindaco Emanuele Antonelli. «Speriamo che non ci fermino» gli risponde Giorgio Paglini. «Queste macchine d’epoca hanno bisogno di muoversi». E un altro “Lion”, Alberto Rivolta, aggiunge: «Le auto storiche non sono elettriche ma sono affascinanti». Saranno più di 40 – la più “matura” sarà una scintillante Riley Brooklands del 1930 di proprietà del presidente del GAMS Arturo Ferraro – quelle che usciranno dai garage per l’evento. I cittadini di Busto potranno ammirare le auto domenica 21 aprile dalle 8.30 alle 9 nel cortile del Municipio, poi lungo le strade della città – con prove cronometrate in piazza del mercato e in zona industriale – e poi in piazza San Giovanni, di ritorno da Galliate, dalle 11.30.
L’edizione “migliore”
«Sarà la migliore edizione» promette Giorgio Paglini. Un’ottantina di chilometri di giro turistico da Busto Arsizio a Vizzola Ticino e alla zona dei canali fino a Galliate e al Santuario del Varallino, passando per Bienate, Magnago, Samarate, Ferno, Lonate Pozzolo, Vizzola, Nosate e Turbigo. «Le prove di regolarità saranno 27», come rivela il vicepresidente del GAMS Marco Binetti, tra cui «tratti di strada su tempo imposto, ad esempio 50 metri in 16 secondi o 100 metri in 20 secondi». La manifestazione, come da tradizione Lions, avrà una finalità benefica: «Come sempre raccoglieremo i fondi per i nostri service – annuncia Paglini – stavolta in particolare andremo a formare un “tesoretto” per una novità che presenteremo più avanti». E il sindaco, affiancato dall’assessore allo sport Maurizio Artusa, ammette: «È una manifestazione che piace molto. Siete i benvenuti a Busto».