A Varese e Gallarate Forza Italia ricomincia da Battaglia e Mucci

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VARESE – Forza Italia prova a uscire dall’angolo dopo gli esiti elettorali che, in provincia di Varese, l’hanno ulteriormente marginalizzata. Uno sforzo importante alla luce delle defezioni di molti berlusconiani che, negli ultimi mesi, hanno deciso di fare fagotto e approdare su altri lidi politici, possibilmente civici o, se si preferisce, pseudocivici. Così, giovedì 1 ottobre, i forzisti convocheranno i giornalisti in conferenza stampa per annunciare, fra le altre cose, la nomina di due nuovi commissari cittadini del partito, a Varese e a Gallarate. Nomi non propriamente nuovi, di ritorno, come quello di Domenico Battaglia, già consigliere comunale a Palazzo Estense, e, attenzione, come quello di Nicola Mucci, sindaco per due mandati a Gallarate. Nomi che, al momento, abbisognano di conferme, ma che girano con insistenza negli ambienti politici. Conferme che dovrebbero arrivare appunto giovedì, alla presenza del commissario provinciale Giacomo Caliendo, del suo vice Giuseppe Taldone e del responsabile degli enti locali, Piero Galparoli.

Tenere unito il centrodestra

Battaglia succede a Roberto Leonardi, l’ex coordinatore che si è schierato col gruppo dei dissidenti in uscita dal partito, tutti più o meno organici alla vecchia componente caianelliana di Agorà. Per Battaglia si preannuncia un lavoro difficile, di ricucitura all’interno della compagine azzurra e con gli alleati della Lega e di Fratelli d’Italia. Obiettivo: tenere unito il centrodestra nel capoluogo. In vista, manco a dirlo, delle prossimi elezioni amministrative del 2021, quando si tenterà la spallata al sindaco del centrosinistra, Davide Galimberti.

Dimenticare Mensa dei poveri

Lavoro tutt’altro che in discesa anche per Nicola Mucci a Gallarate, ritornato in Forza Italia dopo un lungo peregrinare in compagini minori, nelle quali non ha trovato sbocchi concreti. Mucci prenderà il posto di Gigi Farioli, il bustocco che dopo il disastro provocato dall’inchiesta Mensa dei poveri ha retto le sorti della fiaccata sezione gallaratese. Farioli, tra l’altro, è il referente berlusconiano di Busto Arsizio. Mucci avrà il compito di rimettere definitivamente in carreggiata Forza Italia in città, letteralmente decimata dall’inchiesta giudiziaria. Riproponendo un incisivo ruolo istrituzionale ai suoi, a cominciare dal consiglio comunale, dove i forzisti lì presenti sono sinora andati al traino della Lega e del sindaco Andrea Cassani. Dalla sua, Mucci porta in dote una lunga militanza amministrativa e, in questo caso, politica.

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