MALPENSA – «Chiederemo al governo una soluzione concreta». È l’impegno che il governatore della Lombardia Attilio Fontana ha preso incontrando una delegazione delle rappresentanze dei lavoratori di Air Italy a Palazzo Lombardia, a fianco dell’assessore al lavoro Melania Rizzoli. Il faccia a faccia si è svolto mentre sotto la sede della Regione c’erano circa 200 lavoratori con le magliette #salviamoairitaly, in parallelo all’analoga mobilitazione che si è tenuta al Consiglio regionale della Sardegna. Giovedì 20 febbraio sindacati e governatori delle due Regioni saranno al tavolo convocato dal ministro delle infrastrutture e dei trasporti Paola De Micheli.
Il sostegno del governatore
«Abbiamo già avuto una serie di interlocuzioni con il governatore della Sardegna Christian Solinas – ha affermato il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana – inoltre, abbiamo sollecitato e ottenuto un incontro con il Ministero dei Trasporti che si svolgerà giovedì e stiamo ragionando per cercare di capire cosa potrà fare realmente il governo, mentre noi proveremo a studiare percorsi utili a una soluzione positiva. In questo scenario, guardando all’appuntamento di dopodomani, sorprende che il ministero dello sviluppo economico faccia la parte del “grande assente”». Il tavolo, richiesto dai lavoratori per prospettare soluzioni alla crisi, era propedeutico all’incontro convocato a Roma per giovedì 20 febbraio dal Ministero dei Trasporti, a cui prenderanno parte anche i governatori della Lombardia e della Sardegna.
Una cabina di regia
«Non siamo ancora arrivati alla definizione di una vera e propria cabina di regia – ha puntualizzato Fontana – ma vogliamo far capire a tutti che siamo concretamente attenti al problema e stiamo già facendo tutte le valutazioni del caso. All’incontro di giovedì 20 febbraio andremo anzitutto ad ascoltare le proposte del Governo che è il primo interlocutore istituzionale in questa crisi e deve assumersi le proprie responsabilità. Da parte nostra, saremo pronti a mettere in campo le nostre proposte». Il coordinatore della Uilt-Uil per il Gruppo, Rosario Caciuoccolo ha rivolto un plauso a Fontana: «Ha manifestato grande attenzione per noi e per i lavoratori dell’indotto. Gli abbiamo chiesto un coordinamento con il governatore Solinas, perché per noi Olbia e Malpensa sono una sola azienda».
Anche Busto Arsizio si mobilita
Il caso Air Italy è stato sollevato anche nel corso della seduta di ieri sera, lunedì 17 febbraio, del consiglio comunale di Busto Arsizio. «Non passi in secondo piano la messa in liquidazione della compagnia – l’appello della consigliere comunale (e provinciale) della Lega Paola Reguzzoni – anche alcuni cittadini di Busto rischiano di perdere il lavoro. Il nostro compito come Comune è di rappresentarli, e mi piacerebbe che li incontrassimo e li accompagnassimo nelle sedi istituzionali, per dare forza alla loro battaglia». Pronta la risposta del sindaco Emanuele Antonelli, che si sta muovendo sulla vicenda anche in qualità di presidente della Provincia di Varese: «Settimana prossima sarò presente ad un’assemblea dei lavoratori».