Gli alberi abbattuti del Campo dei Fiori diventano portabici, fioriere e panchine

COCQUIO TREVISAGO – Nell’ottobre del 2020 la tempesta Alex segnò profondamente il territorio del Parco del Campo dei Fiori abbattendo la vasta abetaia sulla sommità del massiccio. L’ente parco dallo scorso autunno ha avviato un progetto di recupero e riutilizzo del legname abbattuto, che trova così un nuovo scopo, con diversi utilizzi (portabici, fioriere, panchine). L’iniziativa ora fa tappa a Cocquio Trevisago.

I ragazzi in prima linea

Nel territorio comunale sono stati collocati due portabici in legno (nella foto sotto), rispettivamente in piazza a Caldana e a S.Andrea: postazioni utili a chi si reca nei luoghi di ritrovo in modalità sostenibile. Inoltre si aggiungono due fioriere posizionate nel “Parco dell’Amicizia”. Nel pomeriggio di venerdì 3 marzo i giovani componenti del Consiglio comunale dei ragazzi e delle ragazze si sono ritrovati con l’obiettivo di occuparsi in prima persona della cura dello spazio verde. Sotto la guida dei formatori, i consiglieri hanno provveduto alla pulizia del parco, occupandosi della differenziazione dei rifiuti raccolti. Per rendere il parco più colorato hanno provveduto alla piantumazione di fiori primaverili nelle due fioriere. L’esperienza verrà riproposta a maggio.

Anche a Brinzio e Luvinate

Cocquio Trevisago non è l’unico centro situato nel territorio del parco ad accogliere le installazioni realizzate col legname abbattuto dalla tempesta. Le prime panchine e portabici sono comparse già da qualche mese in diversi luoghi di Brinzio, comune sede del parco, e più recentemente a Luvinate, dove gli elementi di arredo sono stati posizionati lungo il sentiero 10. Una seconda vita per gli alberi schiantati dal vento.

A sinistra una panchina davanti al Lago di Brinzio, a destra sedute in legno a Luvinate sul sentiero 10

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