LEGNANO – Nuovo rogo di auto parcheggiate in strada a Legnano. L’allarme è scattato quaranta minuti dopo la mezzanotte di ieri, domenica 3 marzo, nel parcheggio tra via Moscova e via Galvani: in fumo due veicoli, un’auto e un minivan, parcheggiati uno a fianco all’altro (nella foto). Il rapido intervento dei vigili del fuoco ha spento l’incendio partito dall’automobile, una Peugeot, prima che le fiamme avvolgessero interamente il veicolo a fianco, di marca Toyota, rimasto comunque danneggiato in misura tale da risultare irrecuperabile, come l’auto, andata completamente distrutta.
Nessuna certezza sull’origine delle fiamme
L’episodio rimanda al rogo di tre auto avvenuto pochi giorni fa sempre a Legnano in via delle Betulle, all’altro capo della città, che a sua volta fece seguito all’incendio doloso in via Gavinana a Busto Arsizio dove ad andare distrutte furono ben 9 auto. Sull’origine del rogo di ieri nell’Oltresempione legnanese, né i vigili del fuoco né la polizia, intervenuta sul posto, si sbilanciano, senza escludere né il dolo né il fatto accidentale, proprio come per l’altro incendio di Mazzafame su cui sono intervenuti gli stessi investigatori, compresi gli agenti della Scientifica. Questi peraltro tendono ad escludere un collegamento tra i due incendi nella città del Guerriero, come pure tra questi e quello di Busto; in ogni caso, proseguono le indagini seguite alle perizie, anche con lo scambio di informazioni tra i due commissariati.
Il dolo resta comunque una delle ipotesi al vaglio. Gli accertamenti sulla reale causa dell’ultimo incendio sono ostacolati, oltre che dalla mancanza di qualsiasi reperto sopravvissuto alle fiamme che rimandi a un innesco, dall’assenza di immagini riprese da impianti di videosorveglianza, assenti nella zona, adiacente a un noto centro sportivo privato. L’unico dato certo è che l’auto bruciata in via Moscova era a noleggio ed era stata appena rifornita di benzina.
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