Ritardi per “La Noce” di Angera. «Lavori a settembre». E Allea striglia sul decoro

ANGERA – Sono passati cinque anni dall’incendio che, nel 2017, distrusse “La Noce” di Angera. La ricostruzione del lido che sorge sulla sponda lombarda del Lago Maggiore, fra i punti più attrattivi del paese, era stata annunciata a inizio del 2021. Ma tra pandemia, caro di materiale e intoppi burocratici la sua rinascita ancora tarda. E Allea, primo gruppo d’opposizione in paese, torna a incalzare la giunta del sindaco Alessandro Paladini Molgora. Quantomeno su «ordine e decoro», dicono. Proprio il primo cittadino, quindi, spiega i motivi dei ritardi e i prossimi step.

«Ordine e decoro»

Un’altra estate passerà senza che Angera possa sfruttare il suo gioiello sul lago. «Se ne parla da anni – sottolinea il capogruppo di Allea, Milo Manica – ma sembra che l’amministrazione comunale non abbia a cuore quest’area del paese». Ma aldilà del fatto che «anche quest’anno rinunceremo ancora al servizio dato dalla struttura», l’attenzione si sposta sullo stato del cantiere: «Con la stagione estiva ormai nel pieno, non sarebbe finalmente possibile sistemare e ripulire l’area in modo almeno dignitoso? Non vediamo perché non si possano mantenere un po’ di ordine e decoro. È diventata una questione che sinceramente non può più essere rinviata, oltre che uno spettacolo imbarazzante». E affonda: «Non c’è servizio nei confronti della spiaggia: sono arrivate proposte per la gestione della spiaggia l’anno scorso, che però sono state respinte. Questo dimostra che le persone hanno interesse per il posto».

I lavori

Infatti alcuni dei lavori sono stati fatti. Quel che basta per insinuare il dubbio in Allea: «Non è che si dovrà rimettere mano sulle parti già sistemate? Visto che sono state esposte alle intemperie e al tempo», non nasconde Manica. Lavori che, lo dice anche lui, «verranno completati, ma onestamente non so come saranno».

A settembre si riparte

Al sindaco il compito di ricapitolare i passaggi che hanno portato allo stallo attuale. «Vedendo i ritardi che si stavano accumulando, abbiamo capito che la ditta che aveva vinto l’appalto aveva qualche difficoltà a proseguire. Quindi abbiamo deciso di rescindere consensualmente il contratto». Di conseguenza, è subentrata una nuova società: «Ora siamo nella fase dell’inventario, nel senso che la ditta deve fare tutti gli accertamenti del caso per stabilire che tipo di interventi effettuare». Insomma, un passaggio che ha rallentato i lavori. «Questa settimana abbiamo fatto un sopralluogo insieme. E viste le lamentele che sono arrivate dal materiale accumulato nel cantiere dall’altra ditta, sono già partiti per ripulire». Ora la ripartenza dei lavori è prevista per settembre. Nella speranza che l’anno prossimo si possa finalmente riconsegnare “La Noce” ad Angera.

angera lido la noce – MALPENSA24