GALLARATE/BUSTO ARSIZIO – «Gallarate? Ho visto un pronto soccorso che funziona. Busto Arsizio? Meglio di quanto mi avessero raccontato». L’assessore regionale alla sanità Guido Bertolaso, in visita agli ospedali di ASST Valle Olona, ne esce sollevato rispetto alle criticità presenti. «La soluzione in tempi lunghi è l’ospedale unico, ora si tratta di ottimizzare e gestire al meglio il personale. Lavorando per mettere gli attuali ospedali nelle migliori condizioni». E sull’emergenza medici promette: «Stiamo lavorando per trovare soluzioni e abbiamo proposto emendamenti al decreto del governo. Ma per attrarre il personale nei nostri ospedali servono anche i quattrini, con la Svizzera che offre stipendi tripli».
Qui Saronno
A Saronno, prima tappa del suo tour negli ospedali di ASST Valle Olona accompagnato dal direttore generale Eugenio Porfido, dal direttore sanitario Claudio Arici e dal direttore sociosanitario Marino Dell’Acqua, l’assessore regionale mette subito in chiaro ai giornalisti: «Non sono qui a fare una passerella ma a lavorare per risolvere i problemi». Ribadendo che l’unica soluzione possibile alla carenza di medici ospedalieri che colpisce molte strutture anche del nostro territorio è, almeno per ora, «il mutuo soccorso» tra ospedali e aziende sanitarie.
Qui Gallarate
A Gallarate Guido Bertolaso si chiude in una saletta del padiglione storico per una riunione con i vertici di Asst Valle Olona, tra cui il direttore di presidio Roberto Gelmi, e con il sindaco Andrea Cassani e il consigliere regionale gallaratese Giuseppe De Bernardi Martignoni, per poi visitare il pronto soccorso dell’ospedale. «Non ho trovato particolari criticità al di là di quelle strutturali – fa sapere l’assessore – i lavori sono in corso e nell’arco di un anno tutto sarà sistemato». Tra le novità annunciate a Bertolaso, rivela Martignoni, «il potenziamento del portierato e della vigilanza notturna» per ovviare alle problematiche di sicurezza.
Qui Busto Arsizio
Ultima tappa a Busto Arsizio, dove ad attenderlo c’è anche il sindaco Emanuele Antonelli. Anche qui, dopo la riunione nella palazzina della formazione, l’assessore si fa accompagnare al pronto soccorso per verificare di persona la situazione. «Per farsi un’idea bisogna vedere di persona e parlare col personale e con le autorità locali – sottolinea Bertolaso – qui la situazione è positiva e in positiva evoluzione. I colleghi hanno voglia di gare e non abbiamo nessuna intenzione di deluderli». L’esponente della giunta Fontana promette: «Tornerò a maggio per fare il punto della situazione a Busto e Gallarate. C’è un’emorragia di medici ma è difficile contrastarla con le chiacchiere, dobbiamo trovare il sistema per motivare e incentivare e iniziare a invertire il trend. I fatti li vedrete entro fine anno».
L’ospedale unico
Per Bertolaso il nuovo ospedale «è la soluzione in tempi lunghi» per i problemi delle due strutture di Busto e Gallarate. «La firma dell’Accordo di Programma tocca alla politica, ma i nostri tecnici sono già al lavoro – afferma l’assessore – i tempi sono da accelerare al massimo ma si possono comprimere fino ad un certo punto. Ma oggi lavoriamo per mettere i due ospedali nelle migliori condizioni di fruibilità».