Bottini di Bac: «Il parking del mercato di Busto ora è un problema del vicesindaco»

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BUSTO ARSIZIO – «In consiglio il sindaco Antonelli ci ha detto che le nostre domande su Accam erano poco intelligenti, mentre il suo vice Tovaglieri sul nuovo multipiano di piazza del mercato ha rintuzzato le critiche dicendo che se non comprendevamo l’importanza dell’opera il problema era nostro. Bene quanto accaduto pochi giorni dopo, sia riguardo la questione inceneritore sia sul nuovo parking, ha smentito entrambi». Chi parla è Gian Franco Bottini, coordinatore di Busto al centro che all’ultimo consiglio comunale, seduto tra il pubblico, non ha fatto una piega agli attacchi che Antonelli e Tovaglieri hanno riservato ai consiglieri del suo gruppo. Ma ora, «alla luce degli sviluppi delle vicende Accam e multipiano, credo che sia corretto mettere i puntini sulle “i”. Partendo proprio dal nuovo parcheggio».

Il multipiano ora è un problema del vicesindaco

Quel “se non comprendete l’importanza del parking è un problema vostro” rivolto da Isabella Tovaglieri al consigliere Gianluca Castiglioni non gli è proprio andato giù. «Visto che, a conti fatti, almeno la metà dei consiglieri di maggioranza e minoranza hanno espresso una serie di perplessità sull’opera, direi che ora il problema non è più nostro, ma tutto del vicesindaco. Castiglioni, infatti, non stava contestando l’opera, bensì, a ragion veduta, ha mosso dubbi sui 7 milioni di euro necessari per realizzarla, sulla tempistica e sul fatto che a oggi, i soldi appostati a bilancio per il nuovo parcheggio non sono sufficienti. Oltre al fatto che prima del multipiano, la città ha ben altre necessità. Perplessità che a quanto pare non sono solo di Busto al centro. Ma anche di una parte della Lega, ovvero lo stesso partito di Isabella Tovaglieri e di altre forze politiche. Insomma direi che a questo punto il problema, più che nostro, è suo. Del vicesindaco».

Il nuovo parcheggio può attendere

E l’opera da 7 milioni euro offre lo spunto a Bottini per rimettere sul tavolo una serie di interventi urgenti «per noi, ma non solo per noi. Prima di pensare al nuovo parking, questa amministrazione dovrebbe lavorare per realizzare la rotonda del tribunale. Intervento che è scomparso dal Piano delle opere, ma che è strategico e di fondamentale importanza sotto il profilo viabilistico e della sicurezza stradale. Ma anche i marciapiedi, dal centro alla periferia, meriterebbero grande attenzione. Come gli interventi di abbattimento delle barriere architettoniche di cui non c’è traccia». La terza priorità è quella della cura del verde: «Sfalci, ma soprattutto le mancate potature rappresentano un grave problema. Certamente di decoro, ma soprattutto di sicurezza. Ci sono lunghi tratti di strade alberate che, per via degli interventi non fatti, restano praticamente al buio perché i rami oscurano i lampioni».

Il q.i. delle domande

«Visto quanto emerso su Accam durante l’ultima assemblea dei soci – attacca Bottini –  forse il sindaco in consiglio avrebbe dovuto rispondere alle domande di Laura Alba, anziché definirle “poco intelligenti” e ritenerle non meritevoli di spiegazioni. Anche perché gli stessi quesiti sono emersi durante la recente riunione dei soci della società dell’inceneritore. Certo non sappiamo, visto che l’incontro era a porte chiuse, se anche in quella sede Antonelli ha definito i dubbi dell’assemblea “poco intelligenti”. Sappiamo però che la situazione è al quanto complicata e che a breve, se da Roma non arriverà la proroga del Primo ministro Giuseppe Conte, bisognerà mettere mano alle tariffe. E l’aumento dei costi del servizi ricadrà sui cittadini. Oltre al fatto che lo spettro del  fallimento della società tornerà ad agitarsi. Insomma Emanuele Antonelli, anziché lasciarsi andare a sceneggiate di intolleranza nei confronti dei consiglieri e in quel caso del nostro capogruppo, avrebbe fatto bene prima ad ascoltare e poi a provare a rispondere».

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