Busto, «È mia, la picchio quanto voglio». Arrestato. E lei lo aspetta davanti al tribunale

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BUSTO ARSIZIO – «È mia, la picchio quanto voglio. Tanto non mi denuncia». E purtroppo, probabilmente, andrà davvero così. Le parole sono quelle pronunciate da un 4oenne tunisino arrestato nella serata di ieri, lunedì 13 giugno, dagli agenti del commissariato di polizia di Stato di Busto Arsizio. L’accusa è di resistenza a pubblico ufficiale e lesioni.

Botte ai poliziotti

L’arresto è stato convalidato nella mattinata di oggi: davanti al giudice del tribunale di Busto Nicoletta Guerrero il tunisino ha patteggiato. A chiamare la polizia ieri sera era stata proprio la vittima, una donna italiana. Schiaffeggiata dall’uomo perché geloso si era rivolta al 112. Alla vista dei poliziotti il 40enne si è scagliato contro gli agenti con calci e pugni. Alla fine, non senza fatica, è stato arrestato.

Non denuncerà

La donna molto probabilmente davvero non denuncerà. Perché questa mattina era davanti al tribunale ad attendere il 40enne al termine dell’udienza.

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