BUSTO ARSIZIO – Alessandro Chiesa, assessore di Forza Italia nella giunta Antonelli, sa di essere in discussione. E sa che fa parte del gioco, per chi fa politica e amministra, stare lì sul filo del rasoio. In equilibrio e con il vento della critica che soffia forte. Chiesa sa che sul suo mandato di assessore da qualche settimana è stata messa la data di scadenza. Senza specificare il giorno però. Che potrebbe arrivare (ma anche no) al momento del rimpasto previsto, ma non ancora programmato.
Alessandro Chiesa lo sa, fa buon viso a cattiva sorte e non si sottrae: «Sono sempre in discussione. Non solo nelle ultime settimane. Come ogni assessore del resto. Chi ricopre un ruolo di questo tipo è consapevole di essere a rischio ogni giorno e non solo nelle ultime settimane e che è sempre sotto la lente di ingrandimento». E ancora: «Conoscono bene i meccanismi della politica, quindi vedremo quello che succederà».
Insomma l’assessore parla di “rischio”, ma non di dimissioni. O meglio forse le ha messe in conto, ma di darle non ci ha proprio pensato al momento: «Gli scenari che ci sono oggi non mi portano a dover consegnare le mie deleghe nelle mani del sindaco Antonelli. Io sono un uomo di Forza Italia e sono un uomo di partito. Quindi credo che ogni decisione in merito al mio stare o meno in giunta debba essere condivisa con il mio partito. Insomma non credo che prenderò un’iniziativa personale».