Lotta a disagio e ritiro sociale con il Gagarin: i progetti per i giovani di Busto

busto gagarin progetti giovani
Giacomo Rogora, vicepresidente del Circolo Gagarin

BUSTO ARSIZIO – Contrastare fenomeni di disagio minorile, dispersione scolastica, fenomeni come neet e ritiri sociali fino a pressioni e forme di devianza con iniziative in ambito giovanile, rivolte non solo ad azioni di coinvolgimento, ma anche alla formazione e alla promozione del volontariato. È stato Giacomo Rogora, vicepresidente del Gagarin, a illustrare ieri, giovedì 23 febbraio, i progetti messi in atto del circolo Arci di Busto – tra questi “Rifrazioni”, “Galapagos” e “Ri-Generation” – che ne affiancano l’abituale programmazione culturale trovando sostegno in importanti reti di partenariato e nel Comune.

Un punto di incontro per adolescenti

«“Rifrazioni” – ha spiegato Rogora – coinvolge una ventina di giovani ed è rivolto ai ragazzi che manifestano difficoltà e non sono inseriti in altre reti sociali come, per esempio, gli oratori: vuole offrire loro un punto di incontro, svago e relazioni in cui, insieme alle cooperative sociali Elaborando e Naturart, e con il sostegno dell’assessorato alle Politiche sociali, vengono ospitate delle proposte di laboratori didattici ed extradidattici». Mentre gli appuntamenti del martedì e mercoledì riguardano i preadolescenti, che si incontrano alle scuole Pertini, quello del venerdì con gli adolescenti si tiene invece nella sede del Gagarin.

Progettazione e formazione in un’ottica di responsabilità

“Galapagos”, che prende il nome dal celebre arcipelago per i numerosi soggetti che lo compongono, è finanziato dal bando regionale “Smart”. Con Elaborando e Naturart come capofila, nonché fortemente sostenuto dall’assessorato alle Politiche educative, è realizzato in partenariato con diverse cooperative e realtà associative del territorio: «A marzo darà vita al Gagarin a un laboratorio di falegnameria creativa. In questo caso il focus del progetto, che interessa tra dieci e venti ragazzi, è sulle proposte delle attività da svolgere, che nascono dalla sua stessa utenza. Così la coprogettazione viene attuata in un’ottica di responsabilità, un lavoro educativo molto importante».

Un’esperienza di volontariato

“Ri-Generation”, finanziato del bando “Terzo settore 2022”, ha per capofila proprio 26per1-Circolo Gagarin in partenariato con Auser, Evolvere, Smart e Assieme a Francesco, punta a invertire la tendenza che vede i giovani in età scolastica avvicinarsi sempre meno al volontariato: «Tanti fanno fatica, acuita dagli effetti della pandemia, ad approcciarsi a questo mondo, pensando che consista solo nell’assistere chi si trova in una situazione di difficoltà o emergenza. Ma in realtà si fanno anche cose completamente diverse: è un’idea che bisogna rendere più appetibile. Dopo una prima fase di tavole rotonde e attività laboratoriali in cui le associazioni incontrano le scuole, con l’obiettivo di discutere il concetto stesso di volontariato, i ragazzi – al momento una cinquantina – scelgono, a seconda dell’ambito con cui sentono più affinità, le sedi dove faranno un’esperienza lavorativa».

Formazione interna e promozione letteraria

Il Gagarin, che consta di un numero di quindici-venti volontari fissi, ha raccolto buoni risultati per tutte le proposte della stagione 2022, che si chiuderà nella seconda settimana di maggio con un nuovo festival. Il circolo Arci ha messo in campo, con l’aiuto della Fondazione Comunitaria del Varesotto, un ciclo di cinque appuntamenti, dall’11 marzo a fine aprile, per formare al suo interno professionisti nell’ambito della cultura che sappiano a gestire un concerto in un live pub, o organizzare e rendere sostenibile un evento dal vivo. Il Gagarin ha inoltre partecipato a Reading Busto, progetto legato a un bando di Fondazione Cariplo per promuovere la lettura nel territorio, mettendo sotto la lente la questione del cambiamento climatico. «Per aiutare i minorenni ad affrontare l’“ecoansia” i nostri incontri di promozione letteraria, che hanno visto la presenza di Chiara Savoia di Radice Timbrica, sono stati integrati da analisi e civic journalism, così da fornire loro una “cassetta degli attrezzi” per trattare le tematiche ambientali».

busto gagarin progetti giovani – MALPENSA24