Busto, il 2023 del Centro Antiviolenza E.va: 220 donne assistite, 78 hanno denunciato

La presidente di E.va Odv Emilia Barni

BUSTO ARSIZIO – Sono state 220 le donne assistite dalla rete territoriale di E.va Odv nel corso del 2023. A svelare il bilancio dell’attività del Centro antiviolenza è la presidente di E.va Odv Emilia Barni, in una lettera aperta inviata ai sostenitori in occasione di fine anno. «Un bilancio positivo di grande lavoro e impegno costante per la Rete Territoriale» che vede il Comune di Busto Arsizio come Ente capofila insieme ai Comuni di Gallarate, Somma Lombardo e Saronno. «Un anno intenso di attività, focalizzato sul contrasto agli atti di violenza di genere e di illegalità sulle donne».

I numeri

Delle 220 donne che «hanno varcato la soglia del nostro centro in cerca di aiuto», come rivela la presidente Emilia Barni, 41 sono quelle che sono state «accompagnate al Pronto Soccorso per le cure necessarie», 78 quelle che «hanno avuto il coraggio di denunciare», e infine 25 le «donne che, a causa di pericoli imminenti, hanno trovato rifugio in una casa appositamente dedicata». Dati che testimoniano «l’importante lavoro svolto da un team straordinario».

I corsi di formazione

Altri numeri significativi del 2023 sono i 70 partecipanti al corso di formazione dedicato ai membri delle forze dell’ordine e agli avvocati, le 25 ostetriche che hanno preso parte ad un apposito corso di formazione e le 20 volontarie che si stanno formando per entrare a far parte della squadra del Centro antiviolenza. L’ingresso di nuove risorse ha permesso a E.va Odv di introdurre una nuova figura professionale, aprendo così un nuovo sportello nel Comune di Ferno per ampliare la portata dei servizi offerti sul territorio.

La squadra di E.va

Tutto questo è stato possibile «grazie all’impegno e alla collaborazione di un team multidisciplinare, composto non solo da professionisti presenti nella sede di via Alberto da Giussano, ma anche da forze dell’ordine, avvocati, magistrati, medici, e numerosi sostenitori, siamo stati in grado di raggiungere importanti risultati nell’ambito della prevenzione e della tutela della comunità». E «un ringraziamento speciale» va alla dottoressa Cinzia Di Pilla, coordinatrice del centro, «per il suo prezioso e infaticabile lavoro quotidiano e per la sua insostituibile presenza nei grandi appuntamenti formativi» ed «un grazie anche all’impegno sentito di tutto il team, delle volontarie e del direttivo del centro». Guardando al futuro, il Centro Antiviolenza «si impegna a mantenere questo alto standard di eccellenza e a continuare a lavorare insieme e per questo chiede il contributo e la collaborazione di privati ed aziende che possano sostenere l’associazione attraverso donazioni, progettualità dedicate o l’acquisto dei regali di Natale».

busto arsizio centro antiviolenza – MALPENSA24