BUSTO ARSIZIO – «La maretta in maggioranza la vede solo il consigliere Fiore, che in realtà sembra scalpitare da tempo per entrarci». Inizia così la replica ufficiale della Lista Antonelli all’intervista in cui il consigliere comunale del misto Emanuele Fiore apriva le porte del suo gruppo ai «delusi della maggioranza». Ma gli “Antonelliani” «Finora è stato lui, deluso dalla minoranza, a cercare sponda in maggioranza. Sfaldamento? L’unico è stato quello del suo gruppo di tre persone. In maggioranza ci sono 15 consiglieri più il sindaco e sulle scelte strategiche sono sempre stati compatti».
«Non c’è maretta»
Maretta in maggioranza? Per la Lista Antonelli, che da luglio è senza coordinatore, dopo le dimissioni di Salvatore Loschiavo, «parlano i fatti, non certo qualche innocuo botta e risposta estivo su temi che non riguardano l’amministrazione della città». Riferimento al “palleggio” di dichiarazioni tra Orsi, Gorletta e l’ex assessore Riva sul parroco di Beata Giuliana. «E i fatti – prosegue la nota della “lista del sindaco” – dicono che la maggioranza, in consiglio comunale, è sempre stata unita e compatta sulle scelte strategiche, come il bilancio e Neutalia, solo per citare gli ultimi voti importanti in aula. Tutto il resto è noia». La situazione però è calda, e lo sanno anche gli “Antonelliani”: «Stiamo affrontando momenti decisivi per il futuro della nostra città in quanto scelte importanti e improcrastinabili dovranno essere prese. Da questo punto di vista la maggioranza, ed in particolare sindaco e giunta, stanno lavorando a testa bassa, senza fare troppi proclami, consapevoli dei loro ruoli e delle loro responsabilità nelle scelte che verranno condivise e prese con serietà per il bene della città. Come Lista Antonelli non ci tiriamo indietro e siamo sempre aperti ad un confronto franco e leale con i partner di maggioranza». Insomma, è il momento di serrare le fila.
L’attacco a Fiore
«Il consigliere Fiore dice che sta lì ed aspetta i delusi dalla maggioranza ma fino adesso – non lo potrà negare – è stato lui, deluso dalla minoranza, a cercare una sponda da qualche partito o consigliere della maggioranza – la rivelazione della Lista Antonelli – certi movimenti sottotraccia poi escono sempre allo scoperto, e se qualcuno non condivide più il progetto è libero di prendere strade diverse. Fiore allude ad un presunto “sfaldamento”, ma dal nostro lato abbiamo preso atto dello sfaldamento, se così si può dire “importante”, del suo gruppo consigliare. Non sono riusciti a tenere unito un gruppo di tre persone, mentre la maggioranza è composta da 15 consiglieri più il sindaco, la giunta e tutti i componenti dei partiti e delle liste che ci sono alle loro spalle, quindi il lavoro richiede senza dubbio più impegno ma il risultato è sempre stato chiaro a tutti. Si sta cercando di coinvolgere maggiormente tutti per condividere ogni scelta più di quanto non sia già stato fatto, ma il programma è quello che ci unisce e la linea è chiara.
Come sembra sempre più chiaro a tutti che i consiglieri di minoranza presenti a Busto non siano per niente compatti tra di loro, ma di questo dovrebbe preoccuparsi il consigliere Fiore, prima di guardare in casa d’altri».
Il canale WhatsApp
Infine, la nota degli “Antonelliani” entra «nel merito dei (pochi) temi concreti di cui parla il consigliere Fiore», in particolare sulla tecnologia. «Quando invoca un canale informatico su Whatsapp è perché gli è stato riferito che il consigliere delegato all’innovazione Alex Gorletta sta portando avanti insieme al Sindaco un nuovo canale di comunicazione tra cittadini e Comune per agevolare l’invio di comunicazioni o avvisi – annuncia la nota della Lista del sindaco – è già stato fatto un bando per aggiudicare il servizio e ci auguriamo che il consigliere Fiore non cerchi di appropriarsi di iniziative altrui uscendo prima sui giornali quando sa bene che sono già in corso di realizzazione. Se ha idee da portare avanti, ben venga, le valuteremo e, se sarà il caso, saremo pronti ad appoggiarle, purché siano sempre nell’interesse della città e non per bieche strategie politiche».
Lo stop di Lanza
Porte chiuse a Fiore anche dal capogruppo Marco Lanza, citato dal consigliere del gruppo misto per il feeling che si sarebbe creato in questi mesi: «Continuo a lavorare convintamente nel sostenere l’attuale maggioranza senza se e senza ma – dichiara il capogruppo della Lista Antonelli Marco Lanza – come capogruppo mi adopererò a tenere unito il gruppo e contribuiró insieme ai miei colleghi di lista a portare a termine il programma elettorale. È importante tenere rapporti anche con i gruppi di opposizione, se questo aiuta a risolvere i problemi della città e migliorare la qualità della vita dei cittadini, senza però confondere il ruolo politico della maggioranza con quello dell’opposizione». Collaborare sì, ma ciascuno dalla sua parte dell’emiciclo bustocco. Almeno per ora.