Busto, la maggioranza affossa il Pums dell’assessore Loschiavo. «Troppo di sinistra»

BUSTO ARSIZIO – “La politica di Busto non vuole il Pums“. Nelle parole pronunciate da uno dei tecnici estensori del Piano Urbano della Mobilità Sostenibile c’è il senso della riunione di maggioranza che ieri sera, 16 aprile, a palazzo Gilardoni, ha affossato il documento proposto dall’assessore alla mobilità Salvatore Loschiavo. Una bocciatura su tutta la linea: a quanto emerso nessuno dei punti proposti è stato recepito e accolto positivamente dai consiglieri del centrodestra. E il tentativo finale di rivedere il Pums, con il lavoro di un gruppo ristretto della maggioranza, appare molto complicato.

Le avvisaglie

La bocciatura era nell’aria. Da tempo tra i consiglieri comunali era percepibile un malumore trasversale nei confronti delle politiche sulla mobilità messe in atto dall’assessore Loschiavo. Le parole pronunciate dal consigliere di Fratelli d’Italia Max Rogora, che aveva invocato il suo ex segretario Francesco Speroni come “Terminator” del PUMS, avrebbero dovuto essere un campanello d’allarme. Il “Fratello” Rogora infatti, insieme all’antonelliano Matteo Sabba, è stato tra i principali picconatori del piano di Loschiavo. Lo hanno definito “di sinistra” e lo hanno demolito pezzo per pezzo, con il supporto soprattutto dei gruppi di Lega e Fratelli d’Italia, ma anche di una parte di Lista Antonelli e con Forza Italia in posizione più moderata ma comunque non in difesa del documento. Il sindaco Emanuele Antonelli, rimasto in silenzio, ha dovuto prendere atto della situazione e ha lasciato la riunione prima della chiusura.

La mediazione (im)possibile

Alla fine della riunione è emerso un tentativo di mediazione, con la proposta di ridiscutere il PUMS all’interno di un gruppo di lavoro ristretto, quantomeno per “salvare” l’incarico ai professionisti (e il relativo compenso) e produrre un documento condiviso con la maggioranza. Ma il Piano Urbano della Mobilità Sostenibile non è obbligatorio nelle città con meno di 100mila abitanti come Busto Arsizio, quindi l’amministrazione potrebbe anche non farlo mai arrivare in approvazione. Ed è, almeno in questa fase, l’orientamento prevalente tra i consiglieri che hanno affossato il piano.

busto arsizio Pums Loschiavo – MALPENSA24