BUSTO ARSIZIO – La giunta Antonelli sogna il restauro di Palazzo Gilardoni. Ma servono 6,5 milioni di euro. Il progetto entrerà nel piano triennale delle opere pubbliche, con l’obiettivo dichiarato di partecipare ad un bando del PNRR per la rigenerazione degli edifici pubblici. «C’è da rimettere in ordine tutto il palazzo» spiega il sindaco Emanuele Antonelli. Il primo passo sarà ottenere un contributo da poco meno di 600mila euro per la progettazione dell’intervento.
Il maxi-restauro
L’idea è di realizzare un maxi-intervento di «manutenzione straordinaria a 360 gradi, dai sotterranei al tetto», come sintetizza il sindaco Antonelli. Inclusa l’ala dell’ex commissariato di Polizia che si affaccia su via Candiani, ad oggi in gran parte inutilizzata proprio per l’assenza di risorse sufficienti per la ristrutturazione. Il primo cittadino però va con i piedi di piombo, perché l’iter è ancora agli inizi. Per progettare il restauro verrà richiesto un contributo ministeriale da 594mila euro: solo a quel punto il Comune di Busto potrà candidare Palazzo Gilardoni al bando PNRR destinato agli edifici pubblici, con un progetto che indicativamente “cuberà” altri 5,9 milioni di euro. Per ora finanziato con mutuo, in attesa di eventuali fondi comunitari.
Le variazioni di bilancio
Il capitolo dedicato al maxi-restauro da 6,5 milioni di euro del palazzo municipale spicca tra le decisioni prese dalla giunta comunale nella seduta di oggi, 4 marzo, in cui sono state promosse le variazioni al bilancio di previsione 2022-2024 e al piano triennale delle opere pubbliche proposte dall’assessore alla partita Maurizio Artusa, che saranno sottoposte all’approvazione del consiglio comunale in programma venerdì 11 marzo.
Le altre opere inserite
Tra le altre novità, ci sono una serie di interventi: per il 2022, la manutenzione straordinaria di strade e marciapiedi, per l’anno 2022, finanziata da un contributo del Ministero dell’Interno di 160mila euro, e la manutenzione degli spazi da assegnare al Centro per l’Impiego nel complesso dei Molini Marzoli, finanziata da un contributo provinciale da 11mila euro; per il 2023 altri interventi di manutenzione straordinaria di strade e marciapiedi, finanziati da un contributo del Ministero dell’Interno da 80mila euro.