Scoppia il caso Bettole, Giordano (FdI): «No al trotto. Varese vive di galoppo»

Salvatore Giordano, capogruppo di Fratelli d'Italia

VARESE – No al trotto. «Non metto in discussione a priori la necessità di riqualificazione delle Bettole. Quel che confuto è la realizzazione di una nuova pista dedicata a questa specialità dell’ippica, poiché vorrebbe dire snaturare la vocazione del galoppo per l’ippodromo della nostra città con un progetto che non si comprende quale margini di sviluppo dell’attività darebbe. Senza contare, questione non di poco conto, chi oggi lavora nel mondo del galoppo». Salvatore Giordano, capogruppo di Fratelli d’Italia in consiglio comunale a Palazzo Estense parte da qui per rimettere al centro del dibattito la questione ippodromo.

Perché “no” al trotto

La nuova pista del trotto, argomento arrivato in consiglio e poi ritirato dalla discussione e dal voto dell’assise civica in maniera piuttosto scomposta da parte di una maggioranza fin a quel momento impeccabile, continua a tenere banco negli ambienti politici. E Giordano interviene proprio alla vigilia della commissione Sport di oggi mercoledì 10 maggio. Commissione durante la quale il tema verrà affrontato dal punto di vista progettuale.

«Mi pare – introduce – che l’attenzione di chi sta portando avanti il progetto della pista del trotto sia rivolta più alle risorse a disposizione che si vorrebbero portare a Varese che alla vera necessità di riqualificare l’impianto. Risorse che, tra l’altro, nessuno ha ancora detto come vorrebbe reinvestire». E se nel salone Estense a consiglio in corso Giordano “tirò in ballo” i gestori in maniera sfumata, questa volta punto il dito circostanziando meglio il suo pensiero. «Quando un privato gestisce una struttura di proprietà pubblica dovrebbe anche fare investimenti. Le Bettole sono del Comune e, dopo 25 anni ininterrotti da parte della medesima gestione, vorrei sapere quali e quanti interventi sono stati fatti dalla società che gestisce la struttura».

Non è ora di cambiare?

E infine insinua il dubbio: «Siccome a fronte di una gestione di impianto ben più lunga di cinque anni pare sia possibile concedere un’ulteriore proroga fino al raggiungimento degli obiettivi rispetto a quanto investito, non vorrei che questa trasformazione della pista sia un “mettere le mani avanti” allungare ancora una volta l’affidamento. E se così fosse, dopo 25 anni, dire che sarebbe inaccettabile non “riaprire” i giochi e precludere ad altri soggetti la possibilità di gestire le Bettole».

Il progetto in commissione Sport

Nella serata di oggi Giordano ha portato le sue perplessità all’attenzione della commissione Sport. A replicare l’assessore allo sport Stefano Malerba che ha sottolineato che l’arrivo del trotto non andrebbe ad escludere l’attività del galoppo. Il progetto è stato analizzato sotto il profilo sportivo, visto che gli altri aspetti come la viabilità e i parcheggi erano già stati discussi in commissione Urbanistica. «Una riunione molto proficua – commenta il presidente della commissione Sport Luca Battistella – l’opposizione ha manifestato i propri dubbi a cui l’assessore ha risposto in modo esaustivo. Il progetto andrà a potenziare una struttura che ha fatto la storia dello sport varesino e che con queste novità sarà più innovativa e offrirà ancora più opportunità per la città. A dimostrazione del miglioramento portato dal progetto anche il fatto che alcuni consiglieri dell’opposizione si sono detti favorevoli in caso di voto». Sul tema la discussione riprenderà con il nuovo passaggio in consiglio comunale per l’approvazione.