Casorate Aperta, la sfida di Grasso: «Non ho esperienza, ma sono determinata»

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CASORATE SEMPIONE – Ambiente, benessere e comunità: tutto parte dall’Abc. Lo slogan di Casorate Aperta conferma chiaramente quali siano le intenzioni dell’eclettica lista civica riunita attorno al nome della candidata sindaco Martina Grasso. Ed è stato ribadito anche lunedì sera, 14 settembre, durante il primo confronto col pubblico sul programma elettorale. La giovanissima avversaria di Dimitri Cassani alle Amministrative del prossimo week end ha confermato i tre punti fondamentali del suo progetto. E della sua squadra. «Abc è un bel gioco di parole, che meglio esprime le nostre idee», ha subito sottolineato Grasso. «Pensato anche per esprimere la nostra volontà di partire, sia che si tratti di proseguire un lavoro che secondo noi funziona, sia che si tratti di costruire qualcosa da zero». Ma l’obiettivo non cambia: il bene della comunità. Ecco quindi che trasparenza e condivisione diventano il motore del gruppo, perché «una comunità partecipe può creare benessere e migliorare lo stile di vita».

La voce dei candidati

I temi fondamentali restano quelli indicati alla presentazione delle liste, poi inseriti nel programma. Prioritaria è la tutela del territorio, passando inevitabilmente attraverso il difficile rapporto con Malpensa. Ma anche il tentativo di migliorare il sistema sanitario, la volontà di recuperare spazi d’aggregazione e di coinvolgere tutte le persone. A prescindere dall’età o dall’etnia. I candidati di Casorate Aperta non lasciano nulla al caso. E lunedì hanno condiviso idee e opinioni con i presenti. A partire da uno dei giovani del gruppo, Isacco Boffi: «Lo spazio favorisce lo sviluppo della comunità. Vogliamo dimostrare che questo sarà un sistema partecipato, perché la gestione del territorio è una cosa che dipende da tutti». Così invece Gianluigi Poli, volto noto della politica casoratese: «Puntiamo molto sulla cultura, anche per tenere sempre informate le persone su quello che accade in paese. Questo gruppo, formato da tanti giovani, può fare molto». A prendere la parola anche Simone Stoppa, che ha ribadito l’importanza di un punto aggregativo a Casorate. «I giovani – ha detto – sono distanti. E lo stesso vale per le persone più anziane, che vivono la stessa “ghettizzazione”. Bisogna aprirsi alle esigenze di tutti, cercando di garantire ad ogni cittadino gli stessi servizi».

A turno sono intervenuti anche gli altri candidati, presentando, passo per passo, tutte le idee. I presenti: Giacomina Valentini, Sara Bottaro, Stefano Bianchi, Gaudenzio Oleggini, Rosa Fazzini, Cinzia Scandolara, Cristina Novarina, Salvatore Luchetta e Perla Radaelli.

Non ho esperienza, ma sono determinata

A concludere la presentazione è stata proprio la candidata. Per il rush finale ora Grasso gioca le ultime carte in tavola per guadagnarsi la fiducia alle urne. «Sono qui per mettermi a disposizione del mio paese. Sono cosciente che stiamo andando incontro a impegni difficili, ma nonostante non abbia esperienza sono determinata a dare tutta me stessa», ha specificato. E lo fa contando molto sul sostegno delle «persone che sono alle mie spalle: conosco il loro valore, tutti vogliono spendersi per Casorate».

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