Sicurezza e viabilità, il “tour” di Casorate Aperta per mappare i «problemi»

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CASORATE SEMPIONE – Macchine parcheggiate all’interno della carreggiata o sulla gradinata della chiesa. Oppure in doppia fila o in posti dove non è consentito. Ma anche «l’insensato cambio di marcia così fortemente voluto dagli attuali amministratori» che poco convince Casorate Aperta. La minoranza torna alla carica sul tema viabilità e sicurezza in paese: «È impossibile pensare che non ci sia soluzione a questi problemi».

I primi step del tour

Un quadro della situazione che viene presentati come una sorta di tour per Casorate Sempione, che è «rilevabile da tutti senza sforzo», scrive in una nota la minoranza. Il tragitto: dal semaforo del Sempione fino alla fine di via Milano in un’ora di punta come alle 18.30, dicono. Al primo step, superato il semaforo, «troveremo macchine parcheggiate all’interno della carreggiata in prossimità di un incrocio (vietato chiaramente dal codice della strada) che ci obbligheranno a invadere la corsia opposta, da cui sopraggiungono le auto in transito su via Torino». Su questa strada, il secondo step fino a piazza Mazzini, «dove è facile trovare auto posteggiate sulla gradinata della chiesa, in doppia fila a bloccare gli stalli presenti, sul parcheggio riservato al “carico e scarico” poco più avanti: un infinito zigzag tra auto e pedoni».

Dal centro a via Milano

E quindi al nucleo antico, che «dovrebbe essere la sede di una nuova struttura di aggregazione, condivisione e cultura. Ma nonostante le parole del sindaco (Dimitri Cassani, ndr) nutriamo seri dubbi che tale spazio sia in grado di rendere ai nostri concittadini la libertà di godere del centro con la tranquillità che dovrebbe contraddistinguerlo». Fino ad arrivare in via Milano: «Potremmo dover schivare qualche ciclista che percorre in contromano la salita che porta alla piazza. O qualche pedone che per raggiungere via Como si trova obbligato a scendere dal marciapiede, per finire di percorrere la strada». Poi, a destra su via Venezia e svoltando a sinistra su via Roma, «l’insensato cambio di marcia, così fortemente voluto dagli attuali amministratori, obbliga gli automobilisti a parcheggiare ad “s” al contrario, dovendo tenersi più lontani dal muro e invadendo la carreggiata oltre le strisce bianche dei parcheggi». E parlando di centro, la domanda: «Quando inizieranno i lavori per il rifacimento di via Torino e piazza Mazzini, come verranno gestiti i problemi? E quale vantaggio ne trarranno i negozianti?».

La giunta «non vede-non sente»

Problemi, aggiungono dal fronte di Casorate Aperta, per i quali «è impossibile che non ci sia soluzione». E ancora: «Così come è impensabile che vengano raccontati e vissuti solo da noi “cattivi” dell’opposizione, sempre pronti a fare polemica sulle scelte dell’amministrazione, secondo la maggioranza». E concludono: «Il paese è di tutti, sia di chi ha deciso di votare per Cassani e la sua compagine di governo, sia di chi non li ha votati, sia di chi, tra i due gruppi, non ritiene all’altezza del compito l’attuale amministrazione. E noi siamo chiamati a rappresentare e dare voce proprio a quella parte di concittadini che la giunta non ascolta, non vede e non vuole accettare che esista».

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