CASSANO MAGNAGO – «Non posso accettare che ci venga detto che le nostre domande sono mal poste e che generano preoccupazione. Sono conseguenti ad approfondimenti: lo conferma il fatto che numerosi consiglieri di maggioranza mi contattano per avere chiarimenti e delucidazioni, per poi tacere in aula e firmare comunicati contro di me, il Pd e Azione». Il lungo sfogo di Tommaso Police, capogruppo del centrosinistra di Cassano Magnago. Il tema, sempre lo stesso: Sieco. L’esponente dem, in consiglio comunale (stasera, 3 novembre), è tornato sulla gestione dei rifiuti ma oltre a denunciarne le criticità si toglie anche qualche sassolino dalla scarpa dopo i recenti botta e risposta con la giunta. Di contro, il sindaco Pietro Ottaviani: «Non abbiamo nulla da temere. Sono in difficoltà? Scordatevelo».
«La maggioranza chiede a me»
«Vi lamentate di una mia reazione forte: vi siete chiesti il perché? Non valgono tutte le fandonie che ho letto, chiedete al sindaco. Probabilmente non se ne rende conto, ma le sue uscite improvvide sono la causa». Sieco continua a far discutere. E Police punta il dito anche contro la maggioranza: «Le vostre sono parole al vento. Su numerosi quesiti non avete dato una risposta concreta e per iscritto. Giordani (au di Sieco, ndr) in Commissione ha espresso dei pareri senza averci fornito uno straccio di documento». Domande che, secondo l’esponente di minoranza, sono «ben poste». Anzi, «sono conseguenti a un’analisi documentale, cosa che mi pare voi non abbiate assolutamente fatto. Ne è la prova che numerosi consiglieri di maggioranza mi contattano personalmente per avere chiarimenti». E affonda: «Se un consigliere di maggioranza si rivolge a uno di minoranza per chiedere collaborazione e aiuto, io non ci vedo niente di male. E l’ho sempre offerta senza alcun secondo fine. Ma se poi pubblicamente mi firmate i comunicati contro, mi chiedo dove sta la verità: volete collaborare oppure censurarci, cercando di mettere la testa sotto la sabbia di fronte a problematiche evidenti ed enormi come quelle di Sieco?».
Il sindaco: «Io in difficoltà? Scordatevelo»
Immediata la replica del primo cittadino: «Non vorrei entrare in una polemica inutile, ma voglio rassicurare che, quando mi riferivo alle vostre domande malfatte, avevo buone ragioni. E sono ancora convinto di quanto detto». E ancora: «Vi rassicuro anche sulla mia serenità: non abbiamo nulla da temere. E che io sia in difficoltà su Sieco e Cms scordatevelo. Sono mesi che cerco delle risposte. Anche io voglio avere le idee chiare su come affrontare le questioni».