Cassano, Zoe Cristofoli dopo la rapina in villa: «Un incubo. Era impossibile chiamare aiuto»

Cassano rapina zoe cristofoli

CASSANO MAGNAGO – «Come qualsiasi madre ho fatto di tutto per proteggere mio figlio, anche sbagliando e mettendo in pericolo la mia vita». La influencer Zoe Cristofoli, moglie del calciatore del Milan Theo Hernandez, affida a Instagram i suoi pensieri dopo la rapina subita nella loro villa di Cassano Magnago la sera di martedì 18 ottobre. 

E’stato un incubo

Cassano rapina zoe cristofoli

«Grazie a tutti per esservi preoccupati per noi, grazie ai nostri amici e alle nostra famiglie», scrive in una storia la modella, che in quel momento si trovava in casa soltanto con il figlio di appena sei mesi. La donna si è trovata davanti quattro persone incappucciate e con guanti che l’hanno costretta ad aprire la cassaforte, sottraendo valori per circa un milione di euro.
«Oggi stiamo meglio – prosegue Cristofoli – abbiamo passato l’esperienza più brutta della nostra vita soprattutto perché era impossibile chiamare aiuto. È stato un incubo, però oggi siamo qui e questa è l’unica cosa che conta davvero. Non ho mai pensato un secondo al furto, spero che queste persone paghino per la violenza fatta. Mi prenderò il mio tempo anche se è giusto tornare a vivere una vita normale».

Cassano rapina zoe cristofoli – MALPENSA24