Cassano, aumenta anche la tassa rifiuti. E il Comune contesta Sieco 

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CASSANO MAGNAGO – La sensazione è che dopo anni a parlare in modo retorico di Sieco come di un’eccellenza, continuando a nascondere i problemi sotto al tappeto, oggi l’attuale amministrazione Ottaviani si trovi costretta ad affrontare questioni mai risolte. Con il risultato che la tassa rifiuti, da quest’anno, aumenterà in media del 5% alle famiglie e dell’8% per le utenze non domestiche. E che il Comune arriva persino a chiedere a uno studio di consulenza di Bologna una due diligence su un’azienda di cui è socio di maggioranza perché, oltre a non essere affatto soddisfatta del lavoro svolto in città, probabilmente non riesce nemmeno a essere consapevole fino in fondo dei numeri su cui da anni ruota un intenso dibattito politico

Gli aumenti 

E’ stato il vicesindaco con delega al Bilancio, Luisa Savogin, oggi 12 aprile in conferenza stampa a spiegare che il Piano economico e finanziario per la gestione dei rifiuti quest’anno aumenterà di oltre 200mila euro, attestandosi a quota 2,7 milioni di euro. Di conseguenza, la parte eccedente andrà distribuita tra le 9mila utenze famigliari («Abbiamo cercato in ogni modo di calmierare gli aumenti») e le 1100 utenze non domestiche, con aumenti variabili tra il 4 e il 9%. Inoltre, ha aggiunto, «stiamo rivedendo l’affidamento a Sieco perché non siamo soddisfatti della gestione della pulizia in città». 

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Lamentele giuste

Parole che, dopo l’uscita da Sieco del Comune  Castellanza, suonano come le avvisaglie di un nuovo terremoto. Ma prima il sindaco Pietro Ottaviani («Uscire da Sieco non è nei nostri pensieri, ma chiediamo migliorie») e poi l’assessore Rocco Dabraio, hanno rimesso subito le cose in ordine: «Siamo sereni. Semplicemente noi vogliamo il meglio per i nostri cittadini e siccome siamo prossimi a rinnovare la gestione del servizio per i prossimi 7 anni, ci siamo seduti al tavolo dicendo a Sieco che non siamo affatto contenti. Nessuno ha mai detto che vogliamo uscire dalla nostra società, ma vogliamo che la nostra società faccia fare a Cassano Magnago una bella figura». Oggi, evidentemente non è così. Lo ha detto senza peli sulla lingua anche l’assessore Massimo Zaupa, che ha già riportato in house la gestione del verde per provare a cambiare passo almeno su questo fronte e che si schiera dalla parte dei cittadini molto critici sul servizio di gestione dei rifiuti. «Abbiamo sentito lamentele pesanti, ed erano lamentele giuste. Dobbiamo fare in modo che i cassanesi non si lamentino più. E per fare questo Sieco deve lavorare». 

Cassano tassa rifiuti sieco – MALPENSA24