Castelveccana, identificata la vittima: è un marocchino 34enne. Domani l’autopsia

CASTELVECCANAÈ stata identificata la vittima dell’omicidio avvenuto nei giorni scorsi nei boschi di Castelveccana. Si tratta di Rachid Nachat, marocchino di 34 anni irregolare in Italia. Domani, martedì 14 febbraio, si terrà l’autopsia, che potrà dare risposte su come è avvenuta la morte dell’uomo e su chi gli ha sparato. Per il fatto è indagato un carabiniere. Le indagini sono svolte dalla Squadra Mobile della Questura di Varese. La Procura di Varese ha diffuso una nota con gli aggiornamenti (il testo integrale qui sotto).

Si cercano armi nascoste nei boschi

La persona deceduta è stata identificata nel cittadino marocchino NACHAT Rachid del 1989, irregolare nel territorio nazionale, ove è entrato con modalità non accertate, mentre alcuni parenti dello stesso si trovano già in Italia in posizione regolare;

Nel pomeriggio di domani martedì 14 sarà svolta l’autopsia sul corpo del predetto presso l’Istituto di Medicina Legale di Varese; già nella giornata di ieri ed in data odierna sono stati e saranno svolti, sul luogo dell’evento, accertamenti tecnici e ricognizioni da parte del personale di polizia scientifica, allo scopo non solo di accertare la dinamica dei fatti ma anche a quello di reperire eventuali armi occultate o disperse e, quindi, verificare qualsiasi ipotesi ricostruttiva;

Subito dopo e comunque entro questa settimana saranno effettuati accertamenti balistici su tutti i reperti invenuti od estratti dal corpo della vittima, presso li laboratorio della polizia scientifica di Milano

Indaga la Polizia

Le attività di indagine sono dirette dal Sostituto Procuratore della Repubblica D.ssa Giulia Floris;

Per correttezza procedimentale, atteso il coinvolgimento di appartenente all’Arma dei Carabinieri, la cui iscrizione nel registro delle notizie di reato non implica alcun giudizio di responsabilità, le deleghe di attività investigativa sono state attribuite alla Polizia di Stato;

L’Arma dei Carabinieri, nei confronti della quale si conferma piena fiducia, ha fornito e fornisce, per li tramite del Comando Provinciale dei Carabinieri di Varese, piena collaborazione, né si esclude in futuro, anche prossimo, l’attribuzione all’Arma dei Carabinieri di specifici incarichi utili alla ricostruzione di ogni particolare, nei limiti e nei modi conformi alle regole dettate dal Codice di Procedura Penale;

L’attuale iscrizione nel registro delle notizie di reato nei confronti del militare dell’Arma, per li reato di omicidio, potrà essere modificata, regredendo in legittima difesa o in eccesso colposo nell’uso delle armi, od anche elisa, proprio in funzione dell’esito delle attività tecniche in corso