Che fine hanno fatto le osservazioni contro la ferrovia Malpensa-Gallarate?

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Che fine hanno fatto le numerose osservazioni del pubblico depositate nell’ambito della procedura di VIA del progetto ferrovia in Brughiera?

Ecco l’unico riscontro che ci è stato trasmesso. “Dopo aver esaminato la relazione istruttoria, apportando modifiche non sostanziali, si propone la pronuncia di compatibilità ambientale positiva (e l’espressione di Valutazione di Incidenza positiva) con prescrizioni, secondo i contenuti validati nella medesima relazione istruttoria. Esauriti gli argomenti all’ordine del giorno e non essendovi null’altro da discutere o determinare viene data lettura del presente verbale nella sua stesura definitiva ai fini della condivisione dei contenuti.
Il verbale è approvato all’unanimità.
Il Presidente, alle ore 12.15 dichiara conclusa la seduta.
Il presente verbale, unitamente agli allegati che ne costituiscono parte integrante e sostanziale, è efficace ai fini dei successivi adempimenti in capo all’Autorità competente in materia di VIA ”.

Quanto sopra virgolettato non è uno stralcio del verbale della Commissione Istruttoria VIA regionale che ha rilasciato la proposta di compatibilità ambientale positiva della ferrovia Malpensa linea del Sempione, inoltrata per la decisione finale alla Conferenza di Servizi decisoria del 18 dicembre 2019: quanto sopra virgolettato è tutto il verbale!

Ebbene sì, tralasciando le difficoltà e i soliti dinieghi “prendi tempo”, lo striminzito verbale che ci è stato trasmesso è stato accompagnato dalla precisazione che per regolamentazione interna la Commissione VIA si riunisce in un unica seduta plenaria finale. Seduta durata un paio d’ore e con altri progetti da discutere.

Alla nostra richiesta tesa a verificare come sono state esaminate le numerose osservazioni presentate dai cittadini, associazioni e dal nostro comitato (compreso l’istanza sottoscritta da più di 2000 cittadini di cui 600 casoratesi), ci è stato telefonicamente risposto che i commissari interni e/o esterni alle diverse direzioni regionali interessate, hanno lavorato “per tabulas”, ovvero attraverso atti scritti senza riunioni intermedie con relativa presenza fisica dei vari commissari.

E vabbè, questo però non toglie che questi contributi scritti, essendo parte integrante del verbale, dovrebbero essere disponibili.

Almeno noi la pensiamo così e lo abbiamo ribadito sottolineando come dalla documentazione ricevuta appare mortificato il principio della partecipazione pubblica al procedura di VIA, partecipazione che avviene attraverso osservazioni che, richiamando il Diritto Comunitario (Direttiva UE 2014/52/UE art. 8 e 9), prevedono come la decisione finale del procedimento VIA deve includere anche la sintesi dei risultati delle consultazioni del pubblico, nonché l’indicazione di come tali risultati siano stati integrati o altrimenti presi in considerazione.

Ebbene proprio ora abbiamo ricevuto un’ulteriore comunicazione da parte dalla D.G. Ambiente e Clima regionale che ovviamente evita di rispondere nel merito dei famosi “per tabulas”: atti scritti che a questo punto sembrano non essere mai stati prodotti.
Insomma appare evidente che mai sapremo se e come sono state esaminate e valutate le osservazioni presentate dal pubblico, a meno che il TAR non decida di accogliere la richiesta di conferire ad un Consulente Tecnico d’Ufficio l’incarico di esaminare le modalità di conduzione regionale dell’intero iter della procedura di VIA della ferrovia T2-Gallarate.

Comitato “SalviAmo la Brughiera”

«Sulla ferrovia Gallarate-Malpensa è palese il conflitto d’interessi»

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