BUSTO ARSIZIO – «Sul piano per le piste ciclabili ci aspettiamo investimenti veri oltre ai proclami». Ad affermarlo è la capogruppo del PD in consiglio comunale a Busto, Valentina Verga, nell’annunciare di aver presentato un’interrogazione per entrare nel merito, e nel dettaglio, del piano annunciato dalla giunta comunale, con gli assessori alla viabilità e all’ambiente (i due Rogora, Max e Laura), per lo sviluppo della mobilità sostenibile, che prevede la realizzazione di nuove corsie ciclopedonali sulle strade della città e l’avvio di un servizio di monopattini elettrici in sharing. Il PD vuole anche approfondire il piano delle ciclabili “light” proposto da Legambiente Busto Verde: «Convochiamoli in commissione – l’appello di Valentina Verga – è uno spunto interessante da cui partire per capire se c’è finalmente l’intenzione di realizzare un progetto integrato di mobilità sostenibile, che deve partire innanzitutto dalla sistemazione delle strade malconce e dei percorsi ciclopedonali esistenti. Tanti bustocchi stanno acquistando le biciclette grazie al bonus governativo, è il momento buono per ripensare a 360 gradi la mobilità dolce a Busto, anche riprovando ad attivare servizi condivisi come il bike sharing oltre a quello dei monopattini».
L’interrogazione del PD
Nel documento, i Dem di Busto sottolineano che «la programmazione di lungo periodo con investimenti concreti nella realizzazione di piste ciclabili è divenuta una necessità improrogabile per la piena modernizzazione della mobilità cittadina» e ricordano che «gli scarsi risultati del bike sharing in questi anni hanno avuto sicuramente come causa l’inesistenza di un progetto cittadino complessivo e programmato della mobilità dolce». Per poi chiedere ai due assessori competenti in materia di spiegare «a che punto sono i progetti di mobilità dolce dell’amministrazione comunale» e «qual è la programmazione degli investimenti nel triennio 2020-2022». Rispetto al contributo dato da Legambiente, il PD chiede se le loro proposte «trovano concreto riscontro nei programmi dell’amministrazione», oltre a suggerire la convocazione di una commissione «per un confronto collaborativo con l’amministrazione». Infine, sul servizio di “monopattini sharing”, i Dem vogliono sapere «se e quanti operatori abbiano manifestato interesse e quali siano i prossimi step nel percorso verso l’attivazione del servizio e le relative tempistiche».