SOLBIATE ARNO – Si avvicina la partenza ufficiale della tariffa puntuale di bacino nei 22 Comuni della provincia di Varese in cui la gestione dei rifiuti è affidata a Coinger. Il 90 per cento delle 39mila famiglie coinvolte ha già ricevuto il nuovo kit di sacchi e bidoni, mentre per le 3.300 utenze non domestiche la distribuzione partirà nelle prossime settimane per concludersi entro il mese di settembre. Se l’assemblea dei soci darà il voto favorevole, Coinger «partirà con la bollettazione e tariffazione della Tarip a partire dal primo gennaio 2024».
La rivoluzione Tarip
Ad annunciarlo questa mattina 13 aprile l’amministratore unico uscente Fabrizio Taricco e il subentrante Giorgio Ginelli nella conferenza stampa indetta per presentare il nuovo logo dell’azienda, realizzato da Mauro Volonteri, Arianna Marinoni e Luigi Gobbato di Magoot. Una soluzione grafica che testimonia, ha sottolineato Taricco, «il percorso di trasformazione di Coinger in un’azienda più moderna e innovativa, capace di accogliere le sfide che i cittadini sempre più esigenti ci chiedono di affrontare». Da giugno ci sarà anche una nuova sede, a Orago, ma la rivoluzione vera e propria è la tariffa puntuale di bacino.
Il percorso di avvicinamento si avvicina e la prima fase di sperimentazione sta dando segnali incoraggianti. «Le difficoltà non mancano, ma il percorso è avviato ed è sotto controllo», ha detto l’au. «Pur non avendo ancora applicato la nuova tariffazione, la produzione del secco è in diminuzione. Secondo le nostre proiezioni quest’anno passerà da 95 a 70 chilogrammi pro capite».
Tariffe più giuste
Ciò non significa che la tassa rifiuti diminuirà. «La tariffa puntuale è l’unico modo per tenere sotto controllo gli aumenti del settore, in continuo aumento», ha sottolineato Ginelli, ricordando che altre realtà del circondario hanno aumentato la Tari dal 14 al 30% peggiorando la qualità del servizio.
Nei 22 Comuni di Coinger (Albizzate, Azzate, Besnate, Bodio Lomnago, Buguggiate, Casale Litta, Castiglione Olona, Castronno, Cavaria con Premezzo, Cazzago Brabbia, Crosio della Valle, Daverio, Galliate Lombardo, Inarzo, Jerago con Orago, Morazzone, Mornago, Oggiona con Santo Stefano, Solbiate Arno, Sumirago, Vedano Olona e Venegono Inferiore) si punta invece a tenere sotto controllo i costi attraverso una bollettazione più equa: «Finalmente il cittadino non pagherà più in base al numero dei componenti della famiglia e ai metri quadrati dell’abitazione, ma per gli effettivi volumi di rifiuti conferiti». In pratica, meno rifiuti produco e meno pago.