VARESE – Sono 38 i Comuni virtuosi della provincia di Varese che entrano nella classifica Comuni Rifiuti Free per avere un residuo secco non riciclabile inferiore a 75 chilogrammi per abitante all’anno. Sono tre in meno rispetto a due anni fa, ma non è l’unico dato negativo. Dall’elenco rimangono escluse le tre grandi città: Busto Arsizio, Gallarate e il capoluogo.
I migliori
È il quadro che emerge dalla 29esima edizione del dossier Comuni Rifiuti Free – Comuni Ricicloni, il rapporto di Legambiente Lombardia su elaborazione di Ars Ambiente dei dati 2021 forniti da Arpa Lombardia attraverso il sistema Orso presentato nei giorni scorsi in occasione dell’Ecoforum Economia Circolare. Nella lista dei Comuni Ricicloni rientrano quelle realtà che raggiungono, o superano il 65% di raccolta differenziata e che conferiscono meno di 75 chili per abitante all’anno di rifiuto secco non riciclabile. Si chiamano Comuni rifiuti free e la provincia di Varese ne conta 38, attestandosi al sesto posto tra i capoluoghi lombardi. Soltanto tre le città con più di 15 mila abitanti: Caronno Pertusella (87,8%), Cassano Magnago (86.7%) e Somma Lombardo (86,4%).
La classifica
Nella classifica provinciale interna si aggiudica ancora una volta la medaglia d’oro Bardello, Comune di poco più di 1500 abitanti, con una percentuale del 94,4% di raccolta differenziata. Seguono Taino con il 93,3%, Ranco con il 91,6% e Mercallo con il 91,6%. Superano di pochi decimi quota 90 anche Vergiate, Gavirate e Ispra.
