Comitati in campo: «L’ospedale unico spazzerà via 6,5 ettari di bosco a Busto»

BUSTO ARSIZIO – Il bosco di Beata Giuliana minacciato dal nuovo ospedale di Busto-Gallarate: sono pari a sei ettari e mezzo le aree boscate della “Selva Longa” che verranno sacrificate per fare spazio al maxi-progetto del polo ospedaliero. Per un mese il Comitato per il diritto alla salute del Varesotto, Medicina Democratica e Legambiente accenderanno i riflettori sul bosco con una serie di iniziative in programma nell’area boschiva di via Cascina dei Poveri con ingresso da viale Stelvio.

Il programma

  • Sabato 9 settembre alle 16.30: Avvio del censimento arboreo. Sono previsti successivi appuntamenti. Per informazioni scrivere all’indirizzo censimentoboscobeatagiuliana@gmail.com
  • Sabato 16 settembre dalle 17.30 alle 18.30: Mutamenti e tracce d’anime. Lettura di poesie di e con Valerio Cicchiello e Giuseppe Chiera
  • Venerdì 29 settembre, dalle 21 alle 23: Ascolto di Luna, nella Selva Longa (L. von Beethoven, C. Debussy, G. Fauré, R. Schumann, A. Dvorak, A. Schoenberg)
  • Domenica 1 ottobre, dalle 16 alle 18: Il verde che ci cura: voce, parola e musica a cura di Elisa Giaccherello

Le iniziative si terranno «nell’area prescelta per la realizzazione dell’ospedale unico in prossimità dei boschi minacciati» e, volutamente, «alla vigilia dell’approvazione dell’ipotesi di Accordo di Programma, prevista entro il 15 ottobre 2023, per contrastarne la sottoscrizione e rivendicare il diritto alla salute ambientale come condizione per la salute della popolazione umana».

No al sacrificio del bosco

«Da sette anni vari comitati e associazioni si oppongono all’ospedale unico, con l’obiettivo della salvaguardia della sanità pubblica, chiedendo l’ammodernamento dei due attuali ospedali di Busto Arsizio e Gallarate, la valorizzazione della medicina territoriale e la salvaguardia dell’ambiente – spiegano gli organizzatori del ciclo di incontri (Comitato per il diritto alla salute del Varesotto, Medicina Democratica e Legambiente) – la realizzazione dell’ospedale unico è condizionata alla distruzione di ben 6,5 ettari di aree boscate, che costituiscono uno degli ultimi frammenti di quella Selva Longa che per secoli si estendeva fra il Ticino e l’Adda e che oggi è quasi del tutto scomparsa a causa dell’intensa urbanizzazione e cementificazione del territorio».

Il dualismo tra i comitati

L’annuncio arriva all’indomani di quello fatto dall’altro comitato in campo, “Stop Ospedale Unico”, sull’intenzione di replicare anche a Busto Arsizio una manifestazione davanti all’attuale ospedale in difesa dei due presidi sanitari di Busto e Gallarate e contro ogni ipotesi di ospedale nuovo o unico. Ormai un dualismo destinato a continuare.

busto arsizio ospedale unico – MALPENSA24