Con Air Food i primi licenziamenti “mascherati” a Malpensa

Air Food licenziamenti Malpensa

MALPENSAEugenio Busellato, sindacalista della Cub, ne è convinto: la crisi di Air Food, società di catering aereo che sta per chiudere lo stabilimento di Cardano al Campo, è il preludio al terremoto occupazionale che in autunno scoppierà a Malpensa e nel suo indotto. «Le 18 settimane di ammortizzatori sociali stanno per terminare: serve un’iniezione di denaro da parte del governo che possa garantire continuità a un settore che impiegherà mesi, se non anni, per riprendersi. Qui a settembre rischiamo l’inevitabile. Ci sono migliaia di lavoratori che ancora non hanno ricevuto la cassa integrazione di marzo e soltanto timidi segnali di ripresa del traffico aereo».

Licenziamenti mascherati

Busellato ha parlato ieri, 10 luglio, a margine del presidio organizzato davanti al Terminal 1 dai 60 dipendenti di Air Food, invitati a prendere servizio dal 10 agosto a Roma Fiucimino in quanto la sede di Cardano è in fase di dismissione.

Air Food licenziamenti Malpensa

«Stiamo parlando di padri di famiglia e di madri che dovrebbero lasciare tutto per trasferirsi a Roma tra poche settimane», spiega il sindacalista. Chi può permetterselo? Praticamente nessuno. «E’ evidente che siamo di fronte a un licenziamento mascherato. Abbiamo invitato l’azienda a un confronto, ma al momento non abbiamo ottenuto risposta. Abbiamo anche scritto al prefetto per aprire un tavolo di discussione. Non possiamo lasciare soli questi lavoratori».

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