ANGERA – Ci sono gli estremi per votare l’uscita dal consiglio comunale della leghista Maria Stella Tonin? Sembra che la decisione non sia immediata. E ad Angera, da questo punto di vista, ci si muove ancora nella nebbia. Non si sa quali saranno le sorti della rappresentante del gruppo d’opposizione Insieme per Angera, da qualche giorno al centro di una polemica politica sollevata da Alessandro Pignata. Lui, forzista e secondo dei non eletti della lista di centrodestra (supportata da Lega e Forza Italia), ha infatti puntato il dito contro Tonin, accusata di essere «completamente assente sia dall’attività in consiglio, sia come riferimento del gruppo». Ora la questione passa anche per le sedi istituzionali. E ieri, 22 marzo, il consiglio comunale è stata l’occasione per cercare chiarimenti. Quindi Allea, primo gruppo di minoranza in paese, chiede. E il sindaco Alessandro Paladini Molgora risponde.
Le domande di Allea
Dopo la posizione presa dalla sezione locale di Forza Italia, fortemente schierata dalla parte della sua alleata («Non condividiamo affatto l’attacco strumentale a una consigliera del centrodestra», hanno detto), tocca ad Allea fare un altro passo. Più per «avere spiegazioni sul perché non si proceda come previsto dallo statuto, per rispetto nei confronti delle istituzioni», ha spiegato il capogruppo Milo Manica. Infatti, secondo il regolamento del consiglio comunale, dopo tre assenze ingiustificate si dovrebbe avviare una procedura su eventuali provvedimenti da prendere. Ma non sembra affatto un percorso semplice. Tutt’altro.
Come fare?
A replicare è stato direttamente il primo cittadino. «Si tratta di un tema sensibile, già affrontato anche in passato», ha precisato, ammettendo che «cacciare» qualcuno dal consiglio «non è semplice, perché è eletto dal popolo». Insomma, non si vuole andare contro la volontà degli elettori che hanno investito fiducia in un rappresentante politico. Quindi, che si fa? «Non so chi possa prendere una decisione del genere e mi spiace che Manica abbia seguito questa linea polemica. Adesso mi confronterò col segretario, ma probabilmente si procederà chiedendo giustificazioni». Giustificazioni che, si dice, la consigliera Tonin abbia. Lo ha sottolineato il sindaco («è sempre stata presente per il territorio») e lo ha ribadito la sezione angerese di Forza Italia, parlando di lei come «una figura storica che in questo momento di seria difficoltà ha tutta la nostra vicinanza personale ed umana». Tante domande, da parte di tutti, a cui ancora non si riescono a trovare risposte: la questione, di fatto, resta aperta.
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