CERRO MAGGIORE – «In un periodo in cui la famiglia è sempre più in difficoltà e la genitorialità diventa sempre più complicata, abbiamo voluto rivolgere grande attenzione alla famiglia, nucleo costitutivo della comunità, agendo con concretezza»: è quanto osserva il sindaco di Cerro Maggiore, Giuseppina Berra, a proposito del “piano famiglia” introdotto dal Comune. «L’estrema difficoltà economica e sociale – prosegue – causata dall’emergenza sanitaria ci ha spinto a moltiplicare gli sforzi e, con importanti manovre di bilancio, siamo riusciti a finanziare tante agevolazioni concrete in supporto delle famiglie di Cerro Maggiore e Cantalupo».
Servizi scolastici e asili privati
In questi giorni è stato pubblicato sul sito ufficiale del Comune il bando per accedere al contributo economico per le famiglie con figli iscritti ad asili privati paritari. La somma massima varia da 100 euro a 200 euro e servirà al ristorno delle rette pagate nel “periodo Covid”. «Abbiamo voluto – spiega Berra –agevolare il più possibile le famiglie estendendo il temine di osservazione delle domande fino al 3 ottobre. Alla domanda dovrà essere allegata la ricevuta di pagamento, rilasciata dall’asilo paritario, che attesti il pagamento della retta per un periodo compreso tra marzo e giugno 2020». A questa misura si aggiunge l’azzeramento di rette e contributi per i servizi scolastici comunali, effettuato in automatico incrociando i dati delle iscrizioni, già in possesso degli uffici comunali.
100.000 euro per le 4 proposte estive
Il sindaco sottolinea poi «il grande impegno economico, sociale e organizzativo» messo in campo per la realizzazione dei centri estivi per bambini e ragazzi dai 3 ai 15 anni. «Grazie al lavoro sinergico tra Comune, parrocchie, Virtus Cantalupo, Una casa per Pollicino e il Corpo musicale cittadino sono state realizzate quattro differenti proposte che hanno permesso di andare incontro alle esigenze delle singole famiglie. Quattro progetti complementari e concreti, che hanno permesso a bambini e ragazzi di ritrovare la socialità perduta in un’estate molto difficile, e in cui il Comune ha investito grandi risorse, più di 100.000 euro. Devo altresì sottolineare che i progetti sono nati in un clima di incertezza normativa e senza certezze sul cofinanziamento statale (definito sui 30.000 euro), ma tutti ci siamo impegnati sull’obiettivo, senza inutili polemiche, e siamo soddisfatti del risultato ottenuto».
Già 50 buoni spesa in farmacia per i neonati
Berra si sofferma infine sul nuovo bonus bebè: «Un progetto ambizioso in cui ho sempre creduto e che, alla prova dei fatti, funziona e soprattutto soddisfa le famiglie». Ad oggi sono stati distribuiti quasi 50 bonus bebè da 100 euro ciascuno (in tutto sono stati stanziati in bilancio a questo scopo 20.000 euro): i neogenitori potranno spenderli nella farmacia comunale per prodotti rivolti alla prima infanzia a cui, in accordo con la stessa farmacia, saranno applicati prezzi calmierati, così da far valere il buono ancora di più. «Il nostro Piano per la famiglia – conclude Nuccia Berra – è un investimento sul futuro che siamo riusciti a realizzare grazie al lavoro e alla determinazione dell’assessore al Bilancio, Matteo Bocca, e all’unanimità d’intenti che la mia squadra ha dimostrato di avere».