CERRO MAGGIORE – L’Amministrazione comunale di Cerro Maggiore sta provvedendo ad eseguire una pulizia approfondita delle strade cittadine, in attuazione delle linee guida dettate da Regione Lombardia e dall’Istituto Superiore per la Ricerca Ambientale ISPRA, da applicare per il contenimento della diffusione del virus Covid-19. Il protocollo per trattare l’intero territorio, messo a punto dal Comune, prevede: il servizio di spazzamento a umido effettuato su due turni giornalieri da lunedì a venerdì; lo stesso servizio su un turno nella giornata di sabato; un turno straordinario nella giornata di domenica; l’utilizzo di un apposito detergente igienizzante diluito nella cisterna della spazzatrice (capienza: 200 litri), rispettando una concentrazione inferiore allo 0,1 per cento. L’applicazione della soluzione igienizzante sarà eseguita dalla spazzatrice evitando ruscellamenti che possano trasportare la sostanza nel sistema fognario, così da evitare problemi al sistema di depurazione, e sarà sospesa in caso di vento forte o pioggia.
A San Vittore Olona 29 contagiati
A San Vittore Olona i cittadini positivi, comunicati ufficialmente da ATS, risultano a tutt’oggi, lunedì 30 marzo, 29. «Come si può osservare – commenta il sindaco, Daniela Rossi – la linea di contagio è in lenta e continua ascesa: questo ci impone di non abbassare la guardia ma di continuare a rispettare le regole elementari ma fondamentali ribadite da ATS e dall’Istituto Superiore di Sanità. La lontananza dagli amici, dai nostri cari, il cambiamento del nostro modo di vivere quotidiano ci ha costretti a ripensare e a rivedere tante cose, a confrontarci con quelle che fino a pochi giorni fa sembravano priorità irrinunciabili. Di sicuro – conclude Rossi – questa dura esperienza ci fa capire quanto sia importante il rapporto con le altre persone, le relazioni sociali. E quando ricominceremo, lo faremo anche con questa consapevolezza nel cuore».
Migliorano le condizioni del sindaco di Canegrate
Il sindaco di Canegrate, Roberto Colombo, da due settimane alle prese con il Coronavirus, ha lasciato la terapia sub-intensiva e ora è in un reparto di normale degenza. «Siamo lieti – si legge in un messaggio dell’Amministrazione comunale – per lui e per i suoi cari, siamo lieti per quelli che oggi vivono il medesimo passaggio. Il suo pensiero e il nostro, però, vanno a chi non ce l’ha fatta, a chi ancora sta lottando, a chi lavora facendo del suo meglio e alle famiglie italiane che pagano il prezzo di gravi difficoltà economiche. Potremo ridare respiro alla nostra comunità solo se tireremo fuori tutto l’impegno solidale di cui siamo capaci. Nessuno si salva da solo».
Anche l’ANPI di Legnano in aiuto degli ospedali
La sezione di Legnano dell’ANPI, l’associazione nazionale dei partigiani, ha deciso di donare 300 euro per aiutare gli ospedali del territorio nella lotta contro il virus. Nelle intenzioni dei promotori, la sottoscrizione «vuole essere il segno della nostra vicinanza e della nostra solidarietà a tutti gli operatori sanitari (medici, infermieri, inservienti…) per il duro lavoro che stanno svolgendo oltre che per l’acquisto di materiale sanitario».