Blade Runner, Terminator o Matrix? Sfida tra distopie al festival Cortisonici

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Omar Stellacci e Gaia Bistoletti

VARESE – Distopie al cinema: questo il tema che caratterizzerà il Focus e l’immagine dell’edizione 2024 di Cortisonici Film Festival, in programma a Varese dal 5 al 13 aprile. Due le serate in programma (più una): si partirà venerdì 5 alle 21 con una scazzottata di parole e immagini in difesa del futuro immaginato. A salire sul ring della ventunesima edizione saranno tre che di mestiere studiano il cinema e lo raccontano, Andrea Bellavita, Mauro Gervasini e Rocco Moccagatta. Ognuno con la propria distopia da difendere: Blade Runner, Terminator o Matrix? L’appuntamento è alle cantine TuMiTurbi.

“¡Salta!”, “The last spark of hope” e “Classe 1999”

Si proseguirà sabato 6 al Cinema Nuovo con due lungometraggi. Alle 21 appuntamento con la proiezione di “¡Salta!” (2023) di Olga Osorio. Un’anteprima in Italia per il film della regista spagnola che ritorna al festival non più nelle vesti di autrice in gara ma come ospite del focus: nel 2017 Osorio presentò infatti in concorso il suo corto “Einstein-Rosen”, vincendo il premio del pubblico.
Sempre al Nuovo verrà proiettato alle 23 il secondo lungometraggio “The last spark of hope”, di Piotr Biedroń, film vincitore del primo premio al Trieste Science+Fiction Festival 2023. Anche Inferno, la sezione più estrema e dissacrante del festival, dedicherà al tema una sua incursione: “Classe 1999” (“Class of 1999”) del regista Mark L. Lester, dove bande di studenti molto agitati si scontrano con professori cyborg.

Un focus sul futuro immaginato dal cinema

Nel testo di introduzione al Focus 2024 Matteo Angaroni, presidente dell’associazione Cortisonici, ha raccontato che «questa volta volevamo fare un focus sul futuro immaginato dal cinema, ci sembrava una bella idea. Poi ci siamo accorti che nei futuri immaginati dal cinema succedono delle cose che è meglio se speriamo di no. Ma non solo in quelli di adesso, anche in quelli di prima. Anche nei film di fantascienza che abbiamo visto quando eravamo ragazzi. Distopie. Che, a questo punto, ci deve essere il suo perché, secondo me. Solo che qui, a spiegarlo, ci vorrebbe uno bravo davvero. Perciò lascerei perdere. Magari un’altra volta. Insomma, per non farla troppo lunga, quest’anno il focus lo facciamo sulla distopia. Così abbiamo scelto le tre distopie più grosse degli ultimi quarant’anni, e che, ci sembra, sono anche le più belle e con quelle faremo una sfida. E la sfida è questa qua».

Una Varese futura in stile Blade Runner

Come sempre, ogni anno il Focus traccia il filo conduttore dell’immagine del festival. A rappresentare l’edizione 2024 infatti è un Omar Stellacci, personaggio iconico e irrinunciabile del festival, questa volta calato in una Varese futura in stile Blade Runner. Accanto a lui una virtuale Gaia Bistoletti, giovane studente varesina. L’immagina è stata creata dal grafico ufficiale Lorenzo Orlandi, supportato dai fotografi dello studio About a Media di Varese Marino Sanvito e Francesca Zambrini.
Continua poi la campagna di raccolta fondi Miracolo a Varese, attivata a sostegno del festival. Chiunque può dare il proprio contributo con una donazione, grande o piccola: https://www.cortisonici.org/associazione/blog/miracolo-a-varese-sostieni-il-festival-cortisonici-2024/. Qui di seguito gli appuntamenti in programma:

Venerdì 5 aprile

  • “Matrix – Terminator – Blade Runner: la sfida definitiva”, con Andrea Bellavita, Mauro Gervasini e Rocco Moccagatta, a seguire Cinequiz a cura di Inferno+FilmHub90, Magazzini by TuMiTurbi, via de Cristoforis 5, 21.00

Sabato 6 aprile

  • Proiezione di “¡Salta!” di Olga Osorio (Spagna, 2023, 85’), anteprima italiana, Cinema Nuovo, viale dei Mille 39, 21.00
  • Proiezione di “The last spark of hope” di Piotr Biedroń (Polonia, 2023, 88’), Cinema Nuovo, viale dei Mille 39, 23.00

Giovedì 11 aprile

  • Proiezione di “Classe 1999” (“Class of 1999”) di Mark L. Lester (Usa, 1990, 99’), Magazzini by TuMiTurbi, via de Cristoforis 5, 23.00

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