L’anima rosa di Cuveglio al centro, Magrini presenta le tre donne in lista

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CUVEGLIO – Non solo i giovani, ma anche le donne sono protagoniste della lista Cuveglio al Centro per Marco Magrini Sindaco. Si sta componendo come fosse un puzzle il quadro della lista guidata dal consigliere provinciale Magrini, che ha deciso di svelare i componenti del gruppo a puntate, così da mettere in risalto competenze e peculiarità del programma elettorale.

Sono tre le donne in lista Carla Pellegatta, Sabrina Riva e Laura Valera.

Carla Pellegatta, segretaria d’amministrazione, da 40 residente a Cuveglio. Ha lavorato per diverse aziende sia di Milano che in Valcuvia e attualmente collabora in un centro elaborazione dati. Già componente della Pro Loco, attualmente è presidente della corale Amadeus, realtà attiva da oltre trent’anni. Il desiderio di darsi da fare in prima persona l’ha poi portata a far parte della protezione civile. «Su questo tema Cuveglio al Centro vuole sostenere il prezioso volontariato specializzato – dichiara Carla Pellegatta – Fondamentale sarà in particolare il coinvolgimento dei giovani, così che possano affiancarsi a chi giá opera da tanto tempo, con passione, dedizione e piena disponibilità. Avvicinarsi alla protezione civile dovrà essere per un giovane un’esperienza formativa, educativa e qualificante, sviluppando sensibilità al dovere, inteso come dovere di ognuno di fare la cosa più bella, trovando soddisfazione nel proteggere il proprio territorio e nell’essere in grado di aiutare persone in difficoltà».

Sabrina Riva invece è consulente assicurativo. Da circa vent’anni si è trasferita da Milano a Cuveglio. Ha deciso di mettersi in gioco in questa esperienza comunale poiché ritiene fondamentale prendere conoscenza della situazione in cui versa il nostro paese. «La famiglia dovrà essere al centro dell’azione amministrativa, e uno degli obiettivi è sostenere la genitorialità – spiega Sabrina Riva – Dovremo creare occasioni, luoghi e spazi in cui i genitori e chi si prende cura del bambino, possano incontrarsi  e condividere esperienze. Promuovere una “cultura dell’infanzia”, anche nel modo di pensare alla cura urbanistica degli spazi e del territorio, garantendo informazione alle famiglie e progettando, con i servizi sociali, interventi tempestivi per le situazioni di bisogno».

A completare il tris c’è Laura Valera, laureata in Lettere moderne con tesi in pedagogia sperimentale, sposata e madre di due ragazzi. Da sempre impegnata nel volontariato in ambito sociale e culturale. Dal 2010 al 2017 è stata volontaria al centro di ascolto Caritas. «Bisogna partire dall’attenzione alle fragilità – afferma Laura Valera – promuovere la coesione sociale in quanto garanzia di benessere e garantire il sostengo adeguato alle situazioni più critiche e promuovendo una collaborazione stretta con enti del terzo settore, associazioni e volontariato in una logica di rete. Con una attenzione particolare per gli anziani, per i quali Cuveglio al Centro intende favorire tutte le occasioni di socializzazione e formazione, compresi momenti per attività motorie specifiche per questa fascia di età in parallelo con l’introduzione ad esempio del Pedibus per i più piccoli, garantendo inoltre l’accessibilità e il trasporto alle strutture sanitarie».

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