di Angela Bruno
MILANO – “Corri e cammina: starai subito meglio!”: è questo, in estrema sintesi, il leit-motiv, lo spirito, il cuore di “Sport per la Salute”, il nuovo mensile dell’editore Alberto Peruzzo da marzo nelle edicole, e infatti la frase è scritta bella grande in basso sulla copertina in modo da far capire in modo cristallino e immediato la filosofia della testata.
Lo scopo – ha spiegato sincero lo stesso Peruzzo – non è la vendita ma la salute, la preservazione dello Stato sociale, una vita anziana vissuta pienamente in maniera autosufficiente. Insomma dopo sessant’anni di successi reinventando la vendita delle enciclopedie a fascicoli e con la prima televisione privata nazionale a trasmettere un telegiornale, Rete A, l’editore non ha certo bisogno di guadagnare. E in più c’è dietro una esperienza personale: un vissuto e un presente agonistico. A 85 anni Peruzzo, direttore editoriale del periodico, è più che uno sportivo. E’ un atleta primo ai Campionati italiani di marcia e terzo a quelli europei di corsa di categoria. “L’Italia sta diventando un Paese di anziani – ha sottolineato – che presto saranno un peso sociale. Il pericolo si può scongiurare con l’attività fisica: non c’è un’età massima, lo si può fare a qualsiasi età, dopo i 50, i 60 e perfino dopo i 70 anni. Non importa se hai 65,75 o 85 anni, importa, ovviamente, in che condizione ti trovi a quell’età. Ci sono ottantenni che presiedono Consigli di amministrazione e settantenni che traballano nei giardinetti pubblici”.
“Esiste allora una via giusta per invecchiare? Si può – rimarca l’editore-agonista – lasciare andare il tassametro dell’età senza che questo significhi ritrovarsi in ostaggio di una badante? Si può. Anzi si deve. E’ un dovere nei confronti dei giovani, della società nel suo complesso, di coloro che altrimenti si troveranno a sborsare somme enormi per assistere anziani non autosufficienti. Il vero nodo non è vivere più a lungo possibile. Il vero nodo è vivere sani il più a lungo possibile e meglio ancora se freschi e svegli”.
“Sport per la Salute” abbraccia il tema a 360 gradi: la prevenzione in modo da fare lo sport in sicurezza con indicati gli esami cui sottoporsi, la conoscenza del proprio corpo, una alimentazione corretta, il controllo del peso. E poi una rubrica con il parere degli esperti e tutta una serie di documentati articoli motivazionali che cercano di spingere a fare attività sempre – anche 20-25 minuti di camminata al giorno possono bastare, pazienza se c’è brutto tempo – per stare meglio in casa e in ufficio e per combattere la depressione e rivitalizzare l’eros.
Molto originale ‘Il diario personale della tua camminata’: alcune pagine dove segnare – con la penna, alla vecchia maniera quanto si è corso o camminato ogni giorno della settimana. Ricordando sempre di non esagerar e di essere seguiti dai medici e, se possibile, da sportivi qualificati.
Fra le tante curiosità anche articoli documentati sul miglioramento delle performance sessuali con l’esercizio fisico: l’argomento è discusso citando, fra gli altri, la Società italiana di andrologia, uno studio dell’Università di Harvard, urologi e sessuologi. Insomma quando sforzo e piacere vanno d’accordo.