Delitto Tramontano: appello della sorella di Giulia per l’ergastolo a Impagnatiello

Nella foto Giulia Tramontano

MILANOErgastolo senza sconti. Questo chiede la famiglia di Giulia Tramontano, la 29 enne uccisa a coltellate dal suo compagno Alessandro Impagnatiello, mentre portava in grembo suo figlio, il 27 maggio scorso a Senago, nel Milanese. A una settimana dall’inizio del processo, Chiara Tramontano, sorella minore di Giulia, ha scritto un lungo post su Facebook, chiedendo supporto per la conclusione del procedimento ormai alle porte. In Corte d’Assise a Milano si andrà in aula la prossima settimana.

Le parole di Chiara Tramontano

Ci siamo. Vogliamo sapere di vivere in un Paese giusto. Nulla ci restituirà Giulia, ma la giustizia puó alleviare il senso perenne di frustrazione e sconfitta che proviamo dinnanzi alla lapide di mia sorella”. Inizia così la missiva della giovane Chiara, pronta a lottare perché sua sorella e suo nipote, il piccolo Thiago a cui è stata negata la vita, possano almeno ottenere la pena a vita per chi li ha trucidati. “GIUSTIZIA per il nipote che non culleremo mai”, scrive Chiara, “per la nostra vita distrutta, per i silenzi che accompagneranno ogni Natale, ogni compleanno di Giulia, ogni giorno di festa in cui non saremo più in 5 a tavola”.

E ancora, “GIUSTIZIA per Giulia, che ha perso la vita, la famiglia e non per ultimo, suo figlio Thiago“. Giustizia anche per lei stessa che ha perso sua sorella maggiore,guida, spalla e riparo da tempesta” e per Mario “che a soli 21 anni ha portato sulle spalle la bara di sua sorella e suo nipote ed in silenzio urla strazio e dolore”. Chiara chiede anche “GIUSTIZIA per Loredana e Franco, la cui vita si è fermata quel giorno e che vivono nel solo ricordo della figlia Giulia, che hanno cullato dal primo giorno e cresciuto per 29 anni con amore e dedizione”.  Oggi, conclude Tramontano “sono ergastolani del dolore di fronte alla foto della figlia impressa su un pezzo di marmo“.

giulia sorella impagnatiello – MALPENSA24