VARESE – “Emergenza non eccezione. Frammenti di politica, giustizia economia e lavoro al tempo del Covid 19”. E’ questo il titolo del saggio firmato da Giuseppe Battarino, giudice del tribunale di Varese, già docente universitario all’Insubria e membro della commissione parlamentare sull’ecomafia, e dal filosofo e segretario della Cna Lombardia Stefano Binda.
I cristalli per leggere la realtà
Il saggio, 70 pagine, è pubblicato da L’Ornitorinco. Il libro è un tentativo di individuare quei momenti dove trovare i cristalli con cui leggere l’accadere di quell’oggi che è il tempo della pandemia. Proprio per questo metodo di riflessione e di lavoro di scrittura, i frammenti di Battarino e di Binda partono dalla sfida che le società moderne stanno affrontando contro il Covid-19 per interrogarsi su temi che la trascendono e che rimarranno anche dopo la sua sconfitta.
Le future sfide sociali
Nell’intervista per M24 TV è proprio il giudice Battarino a illustrare quali sono i cristalli attraverso i quali leggere la contemporaneità e non solo. Dal ruolo del diritto durante la pandemia «E’ il punto di ripartenza sempre – spiega Battarino – ed è anche la dimostrazione che, nonostante quello che in maniera semplificatoria sia stato detto da alcuni, il diritto, le regole, la Costituzione servono sempre, anche in queste situazioni», sino alla necessità di tornare alla Costituzione quale punto di riferimento e luogo di sintesi tra diritti e libertà. Battarino analizza anche le sfide sociali che dovranno essere affrontate e parla di «Ritorno alle cose concrete, reali, e di ricerca di equilibrio di rapporto con l’ambiente» per vincere le future sfide sociali.