Discarica di Cerro, FdI: «Dal sindaco di Rescaldina sgarro alla vigilia del voto»

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RESCALDINA – «La sinistra rescaldinese continua a mistificare la realtà sulla pelle dei cittadini. Ci riferiamo naturalmente alla questione della discarica al confine con Cerro Maggiore (nella foto), su cui l’amministrazione di Vivere Rescaldina, guidata dal Sindaco Gilles Ielo, sta percorrendo una strada estremamente pericolosa». Si apre così la nota diffusa ieri, sabato 13 maggio, dal circolo rescaldinese di Fratelli d’Italia dopo il no dell’amministrazione Ielo a destinare l’ampio spazio ancora disponibile della ex discarica a materiali inerti provenienti da scavi. La questione ha agitato le ultime ore di campagna elettorale a Cerro, con aspri scambi di accuse tra la maggioranza uscente e l’opposizione di centrosinistra.

«Maggioranza di Ielo spaccata»

«In questi giorni – commenta FdI di Rescaldina – siamo venuti a sapere che da mesi è in corso una trattativa con la proprietà e il Comune di Cerro Maggiore per siglare un protocollo d’intesa per realizzare un progetto ecologicamente sostenibile per chiudere definitivamente i conti con la discarica più grande d’Europa. Il fatto che l’amministrazione non abbia informato il consiglio comunale evidenzia, molto probabilmente, una grande spaccatura, perché ci risulta che molti siano favorevoli al progetto, ma probabilmente per motivi elettorali non si vuole siglare l’accordo.

«Con questo progetto verrebbe chiuso il buco con terre e rocce di scavo e vincolata la parte di Rescaldina a corridoio ecologico, come previsto dal Pgt approvato dalla lista di maggioranza Vivere Rescaldina. Informandoci meglio sull’argomento abbiamo scoperto che il Dpr che regola questa fattispecie, il n° 120 del 2017, venne approvato dall’allora Governo Gentiloni. Quindi ci chiediamo: se le terre e rocce di scavo, comunque definite dal decreto proposto da Gentiloni, sono pericolose e contaminate come detto dalla lista Vivere Rescaldina, Gentiloni e la maggioranza di centrosinistra che approvò quella legge è colpevole di scempio ambientale? Evidentemente No. La posizione di Rescaldina sembra uno sgarro fatto all’amministrazione di Cerro Maggiore a pochi giorni dal voto».

«Il sindaco Ielo e la sua maggioranza si stanno prendendo una grandissima e gravissima responsabilità – conclude la nota – È il momento di abbandonare la retorica, mettere da parte le divisioni e ragionare insieme sul bene dei cittadini delle comunità di Rescaldina e Cerro Maggiore. Non si fa politica con le bugie e soprattutto non è accettabile fare politica sulla pelle dei cittadini».

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