Disfunzione erettile: uno studio per guarirla del primario di Urologia del Circolo

VARESEL’impianto di pene può risolvere la disfunzione erettile. E’ quanto emerso da uno studio pilota condotto su 4 pazienti, refrattari a qualsiasi altro trattamento I risultati preliminari hanno dimostrato l’efficacia dell’intervento chirurgico nella soluzione del problema.

Firmatario dello studio, presentato al Congresso della Società europea di medicina sessuale (Essm) che si è tenuto a Bari, è il professor Federico Dehò, direttore dell’Urologia dell’ospedale di Varese e professore associato dell’Università dell’Insubria, insieme al collega Gabriele Antonini.

«Ribadisco che si tratta di uno studio preliminare – spiega il professor Dehò – che ha coinvolto 4 pazienti con un’età media di 48 anni, refrattari a qualsiasi altro trattamento e affetti da eiaculazione rapida. I dati sono promettenti ma hanno necessità di una verifica nel tempo».

L’eiaculazione precoce può derivare da vari fattori, tra cui ansia, stress, o problemi fisici: «Esistono diverse terapie, come quella cognitivo-comportamentale e farmaci specifici – commenta il primario varesino – Quando però i pazienti non rispondono e non ci sono miglioramenti, si considera la possibilità del impianto. La qualità della vita deve sempre essere al centro di ogni approccio terapeutico. Quindi, se la frustrazione pone in discussione l’equilibrio psico fisico dell’uomo, si propone l’intervento».

La protesi da impiantare è un dispositivo idraulico che permette al paziente di controllare manualmente l’erezione, mantenendo una durata sessuale adeguata e ritardando l’eiaculazione.

disfunzione erettile dehò – MALPENSA24