È morta Elisabetta Fabbrini, già direttore amministrativo a Busto e Gallarate

Elisabetta Fabbrini

MILANO – Un male incurabile ha portato via la dottoressa Elisabetta Fabbrini, attuale direttore generale dell’ASST Nord Milano e già direttore amministrativo delle aziende ospedaliere di Gallarate e di Busto Arsizio all’epoca della direzione generale di Armando Gozzini. Aveva 60 anni e combatteva contro la malattia dai tempi dell’emergenza Covid. «Ha lavorato giorno e notte come una guerriera nonostante il fisico indebolito» il ricordo del governatore Attilio Fontana.

Il cordoglio di Fontana e Bertolaso

«Oggi è una triste giornata per il sistema sanitario lombardo» le parole di cordoglio del presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana e dell’assessore regionale al Welfare Guido Bertolaso. «Ai suoi familiari, amici e a tutto il personale dell’Asst Nord Milano che le sono stati accanto fino alla fine giunga il più sincero abbraccio da tutta la Giunta di Regione Lombardia». La Camera Ardente sarà aperta per un ultimo saluto nella camera mortuaria dell’ospedale Bassini di Cinisello Balsamo oggi, 29 aprile, dalle 16 alle 19, e domani, 30 aprile, dalle 8 alle 19.

La carriera nella sanità

Laureata in economia all’università di Firenze prima di specializzarsi in management sanitario, Elisabetta Fabbrini era stata conosciuta e apprezzata anche a Gallarate e Busto Arsizio nel ruolo di direttore amministrativo delle allora aziende ospedaliere. Al Sant’Antonio Abate aveva lavorato dal 2008 al 2011, arrivata dall’ospedale San Paolo di Milano, per poi spostarsi a Busto per seguire il direttore generale Armando Gozzini, fino alla fine del 2015, quando aveva fatto il salto di carriera, con la nomina a direttore generale dell’ASST Bergamo Ovest di Treviglio. Nel 2019 una nuova “promozione”, con il passaggio all’ASST Nord Milano di Sesto San Giovanni, sempre con il ruolo di direttore generale. E in vista della prossima tornata di nomine del 2024, Elisabetta Fabbrini era stata promossa tra i manager “papabili” per una direzione generale.

Fontana: «Una guerriera»

«La dottoressa Fabbrini – sottolinea il presidente Fontana – era un’ottima professionista che, pur avendo appreso nel pieno della pandemia, del male che l’aveva colpita, non ha mai anteposto il suo bene a quello della collettività. Come una guerriera, piena di passione e amore per il suo lavoro, ha lavorato notte e giorno, nonostante il fisico indebolito, per fare in modo che la sua Azienda offrisse ai cittadini le cure e l’assistenza di cui avevano bisogno. Non dimenticheremo mai il suo impegno e la sua dedizione, messi in pratica fino all’ultimo giorno».

Bertolaso: «Un esempio»

«La dottoressa Fabbrini – aggiunge l’assessore Guido Bertolaso – si è distinta in modo particolare anche nella campagna vaccinale. Sua l’iniziativa di aprire il primo drive trough per i tamponi e le vaccinazioni notturne, nonostante l’organico ridotto di un’Asst certo non tra le più grandi della Città Metropolitana. Nessuno, tra il suo personale, osava dirle di no, perché era un capitano capace di fare squadra, dando sempre per prima l’esempio di come deve comportarsi chi si dedica alla vita delle persone».

busto gallarate elisabetta fabbrini – MALPENSA24