«Esame per il menisco, ripassi tra 1 anno» Tempi d’attesa infiniti in ospedale a Busto

BUSTO ARSIZIO – «Più di un anno di attesa per una risonanza magnetica». È l’amara scoperta che ha fatto un cittadino di Busto Arsizio, Mauro Crepaldi, al CUP dell’ospedale di via Arnaldo da Brescia, nel prenotare un esame prescritto dal medico di base per fare accertamenti su una sospetta meniscopatia. «E pensare che secondo il portale delle prenotazioni di Regione Lombardia quell’appuntamento dovrebbe essere fissato entro 72 giorni». E invece i giorni sono più di 372…

L’episodio

La prenotazione dello scandalo risale a ieri, 30 agosto. La data proposta dal CUP per la risonanza magnetica, nonostante la priorità D, è il 9 settembre 2024. L’uomo si era presentato dal suo medico, dopo aver già eseguito una visita la settimana scorsa, in quanto accusava dolori e rigonfiamento al ginocchio: gli viene prescritta una risonanza magnetica e quindi si presenta immediatamente al CUP dell’ospedale di Busto per prenotarla.

La protesta

«Purtroppo a Busto non vi era disponibilità e quindi mi è stato proposto l’ospedale di Saronno, da me subito accettato – racconta il cittadino bustocco – peccato che mi è stato fissato appuntamento per il 9 settembre 2024. Più di un anno di attesa». Insostenibile, per chi ha dolori: «Dovessi attendere, cosa che non farò assolutamente, e poi si dovesse riscontrare una lesione del menisco, dovrei poi mettermi in attesa per eseguire l’intervento con ancora tempi di attesa che potrebbero superare ampiamente l’anno – denuncia il signor Crepaldi – pertanto una persona che ha dei problemi col ginocchio, per risolvere il suo problema dovrebbe attendere più di due anni, nella migliore delle ipotesi».

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